Trascinati da uno straordinario Logan, i gialloblù hanno conquistato la dodicesima vittoria stagionale e il decimo posto in classifica tra le mura amiche del PalaMangano
La Givova Scafati resterà in serie A. La formazione di patron Nello Longobardi nell’ultima giornata di campionato ha agguantato la salvezza in un match tiratissimo contro la Germani Brescia.
Ieri sera, in un PalaMangano gremito, i padroni di casa hanno avuto il merito di crederci fino alla fine, anche quando il distacco sul tabellone era di 17 punti a favore dei lombardi. Il risultato finale di 92 a 88 ha premiato i gialloblù e ha spento le velleità di Brescia che dovrà dire addio al sogno playoff.
Gli ospiti hanno iniziato meglio la gara imponendosi con un Gabriel in giornata di grazia; Scafati però ha risposto con Thompson ed il solito Logan: il primo quarto si è quindi chiuso sul risultato di 24-24. Anche il secondo quarto è stato equilibrato nel gioco e nel punteggio attestatosi sul 51-50. La terza frazione ha visto Brescia imporre il proprio gioco: il contemporaneo infortunio di Stone ha gettato Scafati a -17. Alla terza sirena il parziale era di 65-82. È nell’ultimo quarto che Scafati, trascinata da Logan, ha fatto la storia, prima recuperando i punti di distacco e poi addirittura superando i bresciani capaci di totalizzare appena 6 punti. La sirena finale, il decimo posto conquistato e la dodicesima vittoria in campionato hanno quindi certificato la permanenza in A per la formazione dell’Agro.
«Dovevo un favore a Nello Longobardi, gli avevo promesso che ci saremmo salvati e così è stato- ha dichiarato coach Sacripanti a fine match– credo molto nella gratitudine ed aver centrato questo obiettivo è per me motivo di orgoglio personale. Ringrazio, oltre alla proprietà, anche il mio staff ed in particolare Nicolai, che ha tenuto sempre un equilibrio ed una tranquillità importante pure nei momenti più delicati. Non ho mai lavorato così tanto come in questi mesi a Scafati. Nello spogliatoio ho avuto i complimenti dai giocatori, ma abbiamo vinto perché dopo il mio arrivo la squadra è diventata tutta loro ed oggi in campo si è visto. Ho sempre dato spazio a chi meritava, eliminando ogni tipo di gerarchia, ma sono stati i giocatori ad aver costituito un gruppo solido e a meritare questa salvezza. Quando poi giochi con un pubblico così, non ci sono limiti, neppure quando sei sotto di 17 punti. Sono felicissimo per questo risultato arrivato al termine di una stagione in cui siamo stati sfortunatissimi per i vari infortuni che si sono alternati e per la modalità con cui abbiamo perso le sei partite delle undici sotto la mia gestione: ci è mancato un solo tiro contro Bologna, Treviso e Reggio Emilia e non era giusto che retrocedessimo. Siamo stati bravi tutti, ognuno ha contribuito a modo suo, anche se Logan ci ha dato una mano importante. Mi dispiace solo di non aver messo in campo Mian, ma credo che tutti si siano sentiti protagonisti e si siano sentiti valorizzati dal mio lavoro. Nessuno ci ha regalato niente, siamo andati contro tutta la sfortuna del mondo e tutto ciò rende ancor più piacevole il risultato conseguito».
Marcatori per la Givova Scafati Basket sono stati: Logan con 30 punti conquistati, Thompson e Pinkins con 18, Hannah con 10, DeLaurentiis e Rossato con 5, infine Okoye e Imbrò con 3.
Per gli ospiti bene Petrucelli con 18 punti conquistati e Odiease con 13.