Nella missiva firmata dal presidente Villani si fa richiesta di una fermata mattutina e una serale per facilitare lo spostamento dei pendolari dell’Agro
Portare l’Alta velocità a Nocera Inferiore per facilitare gli spostamenti quotidiani dei pendolari di tutto l’Agro.
È questo, in sintesi, il contenuto di una lettera scritta dal presidente del Comitato “Pendolari Nocera e Linea Storica Antonioluigi Villani al sindaco Paolo De Maio.
«Negli ultimi giorni – si legge nella missiva – i massmedia hanno dato ampio risalto alla notizia di un Suo interessamento per ottenere dalla Regione Campania, da Trenitalia SPA e da RFI SPA soluzioni ferroviarie che possano consentire ai pendolari verso Roma di Nocera Inferiore e del correlato comprensorio di raggiungere in orario congruo le loro sedi lavorative: pertanto il Suo interessamento afferirebbe ai treni metropolitani regionali. Invece il nostro Comitato, in sintonia con le stringenti esigenze dei diretti interessati, è fondatamente convinto che tale problema può essere risolto in modo efficace e risolutivo solo con l’inserimento nell’orario ferroviario di una fermata all’andata a Nocera Inferiore del primo treno mattiniero ad Alta Velocità con partenza da Salerno verso Milano e di una fermata tardo pomeridiana-serale al ritorno sempre a Nocera Inferiore di un treno ad Alta Velocità con percorso inverso. Nel merito, e come probabilmente Lei ricorda, lo scrivente Le rappresenta che alcuni anno orsono alle 5,53 alla Stazione di Nocera Inferiore fermava un treno ad Alta Velocità che permetteva ai pendolari verso Roma di raggiungere le loro sedi di lavoro in tempi congrui. La differente risoluzione di tale problema, da Lei sostenuta, con l’inserimento di una fermata dalle cinque del mattino in poi presso la Stazione di Nocera Inferiore di una fermata di un treno regionale metropolitano anche veloce appare poco risolutiva e maggiormente onerosa per i pendolari in questione che sono oggettivamente quelli più difficoltati: costoro infatti dovrebbero scendere a Napoli Piazza Garibaldi e salire a Napoli Centrale per prendere la coincidenza del treno ad Alta Velocità per Roma ed i tempi verrebbero sensibilmente dilatati con il rischio di non raggiungere in tempo le loro destinazioni. Ciò senza mettere in conto eventuali ritardi o soppressioni delle corse ad Alta Velocità. Ovviamente occorre tenere ben presente che non tutti i pendolari in questione lavorano nei paraggi della Stazione Roma Termini o della Stazione Roma Tiburtina e che pertanto, una volta giunti alla Stazione ferroviaria romana, devono prendere ulteriori coincidenze a mezzo di treni metropolitani e/o di bus. Lo scrivente inoltre si permette di farLe presente che la fermata presso la Stazione di Nocera Inferiore di un treno ad Alta Velocità nella prima mattinata è tecnicamente possibile, come già esaustivamente ed eccellentemente chiarito da esperti del settore ed in primis dall’ottimo Alfonso Vitale, Dottore di Ricerca in Trasporti, Logistica e Territorio. E’ pertanto del tutto fuori luogo sostenere, come già ampiamente dimostrato tecnicamente e fattualmente, che la Linea Ferroviaria Storica Napoli Salerno non possa mai essere percorsa da treni in servizio ad Alta Velocità. La soluzione propostaLe coniuga armonicamente le vitali esigenze dei pendolari Nocerini e comprensoriali verso Roma, la possibilità tecnologica e lo stesso buonsenso.
{loadmoduleid 284}L’istante Comitato si aspetta da Lei un forte pronto efficace interessamento in tal senso nei confronti del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, competente per materia per l’Alta Velocità, di Trenitalia SPA e di Rete Ferroviaria Italiana SPA, organi gestionali della stessa Alta Velocità. Del resto Lei mediante questa iniziativa rappresenterebbe nel modo migliore l’interesse del Comune da Lei amministrato ed anche dei Comuni viciniori dei quali il Comune di Nocera Inferiore è capofila. Il raggiungimento di tale risultato potrebbe costituire altresì una parziale compensazione dell’oggettivo grave depotenziamento funzionale della Stazione di Nocera Inferiore che è quella più penalizzata (nell’ambito della penalizzazione complessiva della Linea Storica) dall’entrata in vigore in data 11/9/2017 del pessimo “orario lumaca” che arbitrariamente prevede il funzionamento sulla linea in esame esclusivamente di treni metropolitani ultralenti e cioè con tutte le fermate. Il Comitato e gli Utenti ferroviari si aspettano infine da Lei una chiara ed energica presa di posizione nei confronti della Regione Campania, già in vista dell’adozione del prossimo orario di giugno 2023, in favore del ripristino del funzionamento promiscuo della Linea Ferroviaria Storica Napoli Salerno con l’introduzione di alcune corse veloci con terminale anche a sud di Salerno e con fermate nelle Stazioni demograficamente più significative tra le quali Nocera Inferiore. Il tutto pure nell’ottica del rispetto dell’ambiente e della valorizzazione del commercio e del turismo locali. Giova qui ricordare che in base alla vigente normativa (e segnatamente in base all’art. 16, comma 3^, della regionale n. 3/2002) la decisione definitiva in materia di tratte e di orari regionali spetta al Presidente della Regione Campania ed alla sua Giunta. Qualora Lei ritenesse di perseguire le irrinunciabili ineludibili finalità testè delineate riceverà il leale e costruttivo sostegno dello scrivente Comitato».