Una parrucca, un cappello ed alcuni medicinali. Sul corpo nessun segno di violenza. La scomparsa della 49enne era stata denunciata il giorno prima del ritrovamento dalla madre. Nei prossimi giorni l’autopsia
Non escludono nessuna pista gli inquirenti sul macabro ritrovamento avvenuto ieri nella frazione Aiello di Castel San Giorgio.
Non è ancora chiaro infatti cosa sia successo a Timea Iorio, la 49enne originaria di Cava de’ Tirreni ma residente a Roccapiemonte, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto ieri mattina in un terreno di via Chiummariello dal proprietario del fondo. A portare avanti le indagini sono i Carabinieri e la Scientifica. Scarsi gli indizi: il decesso sarebbe avvenuto prima di Pasqua ma la donna non presentava segni di violenza. Il corpo, già in avanzato stato di decomposizione, è stato ritrovato riverso sul terreno, tra l’erba alta nei pressi di una cisterna. In un primo momento si era pensato ad un uomo, anche a causa del taglio corto di capelli. Poi si è risaliti all’identità di Timea. Accanto al corpo sono stati trovati diversi oggetti personali, in particolare una parrucca, un cappello e alcuni medicinali. La sua scomparsa era stata denunciata lunedì, il giorno prima del ritrovamento, dalla madre. Pare che la donna soffrisse di disagi psichici e che fosse in cura presso un centro di igiene mentale. A rilievi ultimati, nel pomeriggio, la salma è stata trasferita all’obitorio dell’Umberto I di Nocera Inferiore, dove nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia per comprendere le cause del decesso. Al momento, gli inquirenti non scartano nessuna ipotesi: suicidio, omicidio o morte naturale. Resta però da capire come la donna sia arrivata nel terreno di Castel San Giorgio, a diverse decine di metri dalla strada di accesso, che dista alcuni chilometri da Roccapiemonte, e soprattutto se fosse da sola. {loadmoduleid 284}