La squadra della provincia di Salerno ha ritrovato la vittoria grazie ad un ottimo Logan; Sacripanti a fine match: «mancano cinque partite che per noi devono essere cinque finali»
Torna il sereno in casa gialloblù: dopo la sconfitta contro Reggio Emilia di domenica 2 aprile, la squadra del patron Nello Longobardi ha vinto di misura nella gara casalinga di ieri sera contro l’Happy Casa Brindisi.
Il risultato finale è stato 85-84, sintomo che entrambe le formazioni hanno lottato per raggiungere la vittoria: i salernitani per ricominciare a macinare punti salvezza, i pugliesi per restare ancorati alle posizioni alte della classifica. In una partita sostanzialmente equilibrata, come dimostrano anche i parziali di 23-23, 38-50 e 62-68, la differenza l’ha fatta la gestione della squadra da parte di coach Sacripanti, che, nel momento di amnesia difensiva tra secondo e terzo quarto con tanti errori sui tiri da tre, ha saputo motivare la squadra. «Voglio fare i complimenti ai miei ragazzi – ha dichiarato Stefano Sacripanti – non tanto per la partita quanto per la maniera con cui si è allenata nel corso della settimana. A Reggio Emilia meritavamo di vincere, stasera forse meno, perché abbiamo subito il dominio fisico, la possenza e l’atletismo degli avversari. Le cose sono andate meglio solo quando abbiamo difeso a tutto campo, senza raddoppi, ed abbiamo fatto spostare le loro posizioni iniziali sui giochi d ’attacco. Non aspettavamo loro che ci aggredivano, ma li abbiamo aggrediti noi e siamo così riusciti a vincere la sfida. Mi è venuto un infarto quando abbiamo buttato via il possesso sull’ultima rimessa laterale, ma queste sono partite che vivono di episodi. Se ci alleniamo come abbiamo fatto nei giorni scorsi e ci crediamo come abbiamo fatto oggi, allora possiamo farcela. Abbiamo subito 50 punti nella prima parte di gara, sotto i colpi dei loro esterni, mentre noi avevamo fatto registrare 0 su 8 da tre punti, cosa inusuale per noi. Un aiuto fondamentale ci è stato dato dal calore del nostro pubblico, che ci ha trascinato con energia. Non siamo salvi e neppure spacciati, mancano cinque partite che per noi devono essere cinque finali. Mi aspetto nelle prossime due gare interne un palazzetto stracolmo. Stiamo dando tutto quello che abbiamo, dobbiamo crederci e andare ora a Pesaro a disputare una gara intensa e dura». Marcatori per lo Scafati sono stati: Logan con 19 punti conquistati, Pinkins con 14, Hannah e Rossato con 13, Thompson con 12, Okoye con 8, infine Stone con 6. Per Brindisi bene Reed con 17 e Perkins con 16. Prossimo avversario per lo Scafati sarà il Pesaro domenica 16 aprile in trasferta. La squadra marchigiana è attualmente nona in classifica ed è reduce da una pesante sconfitta contro la capolista Milano per 102 a 70.{loadmoduleid 284}