Rossoneri nuovamente in piena emergenza di formazione soprattutto a centrocampo. Dubbio modulo per mister Erra
Le festività pasquali rievocano dolci ricordi ai tifosi della Nocerina; era un Sabato Santo quel famoso 23 aprile 2011, quando l’ormai celeberrimo gol di Pomante a Foggia regalò alla squadra di Gaetano Auteri la promozione in serie B. Sembra passato un secolo da quella storica data, a maggior ragione se si pensa che i rossoneri versione 2022-2023 sono a caccia di punti salvezza in serie D e l’impegno di domani sul campo del Fasano potrebbe rivelarsi un crocevia fondamentale.
Mister Erra, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Nardò condita da una buona dose di critiche, dovrà rinunciare a diversi titolari soprattutto nella zona mediana, che sarà orfana contemporaneamente di Basanisi, Giacomarro, Mancino e Vukmanic. In dubbio pure Ziello, che è partito coi compagni per la Puglia ma solo domani mattina farà il provino decisivo per testare le sue condizioni. In difesa ai recuperi di Mansi, Romeo e Fusco fa da contraltare lo stop di De Marino, che non ha smaltito la botta alla schiena rimediata domenica scorsa. Il tecnico molosso ha due opzioni di formazione; quella più conservativa con un centrocampo più nutrito, dove Schiavella si candida seriamente a una maglia da titolare, e quella più spregiudicata col tridente pesante formato da Talamo, Maletic e Caso Naturale dal primo minuto. Le valutazioni saranno fatte, ovviamente, ad ampio raggio con la consapevolezza che a Fasano si dovrà giocare per un solo risultato: la vittoria!
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