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Sempre più automatizzata l’operazione di variazione delle lancette nell’ultima domenica di marzo: l’ora solare ormai è gestita dai processori dei nostri smartphone e tablet

Saranno solo gli orologi in cucina e qualche vecchio pendolo quelli da regolare domani mattina per portarli un’ora avanti a causa dell’arrivo dell’ora legale. Solo pochi folli interromperebbero oggi il loro sonno per spostare le lancette all’ora giusta, ovvero alle 2 di questa notte, un’ora avanti.

E ogni anno – come dal 2018 – continua la battaglia, ormai tediosa, sull’abolizione di questo doppio cambio orario. I Paesi del Nord Europa vorrebbero abolirla perché tanto loro di luce in più ne hanno già abbastanza tutto l’anno. Quelli del Sud Europa invece vorrebbero che fosse stabilizzata per tutti e 12 i mesi dell’anno.
Anche su questo l’Europa riesce a dimostrare di essere molto meno unita di quanto dovrebbe essere, e come è scritto nell’atto fondativo della Unione Europea.
I milioni risparmiati in tema di energia sono tanti, e particolarmente tanti lo sono stati nel 2022, anno in cui a causa della guerra in Ucraina i costi delle materie energetiche sono schizzati vertiginosamente verso l’alto.
Ogni volta si parla anche di effetti collaterali negativi (che in realtà tra il martedì e il mercoledì svaniscono). E allora come difendersi?
I consigli degli esperti sono di andare a letto un po’ prima la sera, ma anche di evitare pasti pesanti e alcolici, che se da un lato aiutano ad addormentarsi dall’altro spesso inibiscono la fase REM del sonno, quella in cui si riposa veramente.

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