Nell’occasione si incendiò un autobus di tifosi ospiti e rimasero ferite cinque persone tra cui un carabiniere
Sono quasi 200 le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per gli incidenti scoppiati lo scorso 22 gennaio scorso a Pagani, prima della gara di calcio di serie D tra la compagine azzurro stellata e la Casertana, nel corso dei quali i tifosi di casa incendiarono, a poca distanza dallo stadio, un bus dei supporter ospiti, che riuscirono a salvarsi scendendo di corsa dal mezzo; ci furono poi dei tafferugli tra le due tifoserie sedati a fatica dalle forze dell’ordine.
Cinque i feriti, tra cui anche un carabiniere; ad essere danneggiato dal bus in fiamme anche un palazzo. Tra gli indagati per lesioni colpose, rissa, incendio e altri reati, gli ultras e i tifosi della Paganese identificati prima e dopo l’assalto al bus, effettuato con pietre, bastoni e fumogeni, ma anche alcuni dei circa 150 sostenitori casertani arrivati a Pagani, che presero parti agli incidenti successivi all’assalto. Due giorni dopo i fatti, nove persone finirono agli arresti domiciliari.
{loadmoduleid 284}