I gialloblù perdono per la quarta volta di fila; Sacripanti: «torniamo a casa con la consapevolezza che possiamo giocarcela contro tutti e che prima o poi la fortuna girerà»
Continua il momento nero della Givova Scafati, che ieri sera ha incassato la quarta sconfitta su quattro gare contro la Nutribullet Treviso.
La squadra della provincia di Salerno è stata battuta dopo aver disputato una buona partita e dopo aver creato non pochi problemi ai padroni di casa: nei primi due quarti di gara la sfida è stata pressoché equilibrata, con le due formazioni divise da una manciata di punti. È con il terzo quarto che la situazione ha iniziato a complicarsi con Treviso capace di condurre la gara arrivando ad avere uno stacco di 12 lunghezze. L’ultimo quarto ha visto i gialloblù di patron Nello Longobardi tirare fuori la grinta che poteva essere sufficiente a rimettere la partita nei binari giusti ma alla fine, complice anche un po’ di sfortuna, la gara è andata a favore del Treviso che ha vinto di misura per 89 a 88.
«Dal punto di vista tecnico tattico- ha dichiarato coach Sacripanti– devo ammettere che abbiamo disputato un cattivo terzo quarto con tre o quattro palle perse di fila. Nei primi due quarti, invece, abbiamo scelto i tiri migliori e selezionato bene le varie soluzioni. Ci siamo snaturati all’inizio, facendo giocare Stone da 4, a causa dell’assenza per infortunio di Pinkins. Abbiamo poi utilizzato da 4 sia Butjankovs, che De Laurentiis ed Okoyema non abbiamo mai avuto un buon equilibrio, motivo per cui siamo andati sotto anche oltre la doppia cifra. Poi però, a quel punto, ho pensato di cominciare a mettere pressione in difesa a raddoppiare e a giocare addirittura con un solo interno e quattro esterni: in tal modo siamo riusciti a rimontare all’improvviso, raggiungendo il +1 a pochi secondi dalla fine. Sarei ipocrita se dicessi che avremmo meritato la vittoria però è stata una mezza beffa per noi che tra mille difficoltà, senza Pinkins e con Okoye non al meglio, ci abbiamo creduto fino in fondo, andando ad un passo da quei due punti che avrebbero cambiato il volto della nostra stagione, sia per la classifica che per la fiducia. Treviso ha disputato una gara solida e fisica, mentre noi torniamo a casa con la consapevolezza che possiamo giocarcela contro tutti e che prima o poi la fortuna girerà anche dalla nostra parte».
{loadmoduleid 284}Nel match del PalaVerde i parziali sono stati: 24-17, 38-36, 62-50. Marcatori della serata sono stati: l’ex della partita Logan con 21 punti conquistati, Rossato con 19, Thompson con 14, Mian con 8, Hannah con 7, Okoye e DiLaurentiis con 6, Imbrò con 4 e Stone con 3.
La matematica, i risultati delle altre protagoniste della lotta salvezza e le otto gare ancora da disputare, lasciano uno spiraglio di speranza ma sarà necessario invertire il trend già dal prossimo match, che si disputerà sabato 25 marzo al PalaMangano contro Trieste, undicesima forza del campionato e reduce da due sconfitte contro Brescia e Reggiana.