Il tecnico della Nocerina fu colpito con un pugno su un autogrill a Cerignola. In corso ulteriori accertamenti per punire eventuali ulteriori responsabili
È giunta abbastanza velocemente ad una conclusione la prima parte dell’indagine avviata dalla Digos di Foggia e dal Commissariato di Polizia di Cerignola, in collaborazione con la Digos di Salerno e i Commissariati di Nocera Inferiore e Cava de’Tirreni, per far luce sull’aggressione subita dal tecnico della Nocerina Alessandro Erra lo scorso 19 febbraio nell’autogrill “Ofanto nord” di ritorno dalla trasferta di Brindisi.
Il trainer rossonero fu colpito al volto da un pugno, dopo che staff e calciatori furono avvicinati e provocati da alcuni supporters della Cavese, che a bordo di quattro pullman si erano fermati alla stessa area di servizio di ritorno da Fasano. Al responsabile è stato irrogato provvedimento di DASPO per otto anni, con obbligo di firma per tre anni, mentre sono in corso ulteriori investigazioni per identificare eventuali ulteriori soggetti che hanno preso parte alle turbative.
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