alcolici distributore

La macchina, poi sequestrata, erogava senza che fosse necessario accertare l’età degli acquirenti. Indagini in corso da parte della Polizia per chiarire le responsabilità

alcolici distributoreGli agenti dell’unità operativa a tutela delle emergenze sociali e minori della Polizia Municipale di Napoli hanno scoperto nel centro storico del capoluogo campano un distributore di bevande alcoliche che, a differenza di quanto disposto dalla legge, non richiedeva alcun documento che attestasse l’età dell’acquirente: in questo modo anche i minorenni potevano tranquillamente servirsi del distributore.

Gli agenti infatti hanno sorpreso due tredicenni che avevano approfittato della situazione acquistando alcolici; i due giovani sono stati dunque fermati ed affidati ai rispettivi genitori. Il distributore è stato poi prontamente sequestrato e sono state avviate le indagini per chiarire la dinamica del disservizio che consentiva illegittime erogazioni.
Il problema della vendita e del consumo di alcol tra i minorenni si ripresenta periodicamente, in particolare nei fine settimana: analoghi interventi sono stati infatti eseguiti nell’ultimo week end quando gli agenti hanno individuato due esercizi pubblici che vendevano superalcolici a tre minorenni.
{loadmoduleid 284}Ricordiamo che la vendita per chi ha meno di 16 anni è punita dal codice penale, ai sensi dell’articolo 689,con l’arresto. Diversi sono poi i decreti legge che disciplinano e chiariscono alcuni aspetti della materia, ultimo dei quali, datato 2017, garantisce un’ampia discrezionalità per i comuni. Sono infine  previste pene severe nel caso di somministrazione a minori tra 16 e 18 anni che vanno dalla sanzione amministrativa, che può arrivare a 25000 euro in caso di recidiva, alla chiusura del locale.

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