Nel pomeriggio verrà scoperta in via Angrisani la targa commemorativa per Carlo Cattapani, fondatore del club. In serata si rinnova la passione con la torciata celebrativa degli ultras della Curva Sud all’esterno dello stadio
Centotredici anni di amore e di passione per la Nocerina. Anniversario che cade in un periodo complicato, per quanto riguarda il campo, con i molossi costretti a lottare per la salvezza da qui alla fine del campionato dopo mesi non proprio felici.
Appena un anno fa, infatti, si sperava di creare una base solida per il futuro del club con il passaggio di consegne da Maiorino agli italo-americani. Dopo un buon inizio, tuttavia, la Nocerina si è ritrovata insieme ai suoi tifosi a rivivere gli incubi della morte. Morte che non è arrivata soltanto grazie ad un gruppo di imprenditori nocerini che a dicembre hanno risollevato la società dal baratro, risolvendo innumerevoli problemi, soprattutto di carattere economico. “La Nocerina non muore mai”, è bene ricordarlo, lo insegna la sua storia ultracentenaria. Dopo aver vissuto anni di cadute di stile e brutte figure, che mai si erano viste in oltre un secolo di storia, il club rossonero ha ritrovato una nuova forza per alzare la testa. Non è un caso che, nella numerologia, il 113 può indicare di incontrare ostacoli e difficoltà prima di aprire la strada a nuove opportunità di crescita. La Nocerina merita di riacquistare la dignità che ha sempre contraddistinto il bicolore e di tornare nelle categorie che contano. Nel frattempo, però, c’è da conquistare una salvezza quanto prima. Per questo obiettivo è arrivato anche il nuovo tecnico Alessandro Erra, molosso nell’anima. Molosso è anche il sindaco De Maio, il quale ieri è stato presente al primo allenamento del nuovo allenatore e si è impegnato per apporre una targa commemorativa per Carlo Cattapani, fondatore della Nocerina nel 1910. La cerimonia si terrà alle ore 16.30 in via Luigi Angrisani, preso il palazzo dove Cattapani soggiornava durante i periodi di permanenza in città. Questa sera poi, alle 19.10, nel piazzale del San Francesco, si rinnova la passione con la torciata celebrativa degli ultras della Curva Sud. {loadmoduleid 284}