Il primo cittadino di Pagani questa mattina ha incontrato il Prefetto ed il Questore di Salerno per discutere di quanto accaduto ieri prima del match di Serie D. Il ministro Piantedosi: “Adotteremo misure ancora più dure”
Proseguono le indagini per risalire ai responsabili della guerriglia urbana andata in scena ieri pomeriggio a Pagani, prima della gara Paganese-Casertana, quando frange delle due tifoserie si sono affrontate a colpi di mazze e bastoni a poca distanza dallo stadio “Marcello Torre”.
Durante gli scontri, uno dei bus dei supporters ospiti è stato incendiato da un fumogeno, danneggiando seriamente anche un’abitazione e un’attività commerciale. Gli investigatori stanno esaminando con attenzione le immagini delle telecamere insieme ai video pubblicati in rete per individuare i protagonisti della folle violenza. In mattinata il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, Antonio Centore ha avuto un colloquio con il Questore e i due sostituti procuratori che stanno coordinando le indagini. Sui fatti di ieri è intervenuto anche il sindaco della città di Pagani, Lello De Prisco, che questa mattina ha incontrato anche il Prefetto ed il Questore di Salerno per discutere di quanto accaduto. Il primo cittadino paganese, in una nota, ha voluto fare alcune precisazioni condannando fermamente gli episodi di violenza: “Prima di esprimermi sui gravissimi atti di violenza verificatisi nella giornata di ieri nel pre-partita Paganese-Casertana, ho voluto incontrare questa mattina il Prefetto e il Questore di Salerno, autorità provinciali di pubblica sicurezza, unici preposti alla garanzia dell’ordine pubblico in materia di competizioni calcistiche” scrive De Prisco. “Mentre sugli spalti si viveva un bellissimo momento di sano sport e condivisione – continua – per strada si registravano episodi incresciosi e di una violenza inaudita, che condanno senza se e senza ma. Le indagini della Procura sono in corso e ci auguriamo abbiano risultati più celeri possibile, con il coordinamento di tutti gli Enti preposti e la nostra più ferma collaborazione. Ho già annunciato a Sua Eccellenza il Prefetto che il Comune di Pagani si costituirà Parte Civile nei processi penali che seguiranno. La mia più totale solidarietà va ai cittadini coinvolti loro malgrado negli scontri, che hanno subito danni ad automobili, case e esercizi commerciali e hanno vissuto momenti di paura inaccettabili. A questo proposito comunico che ho posto all’attenzione del Prefetto le ipotesi di risarcimento per le vittime sia degli immobili e delle attività commerciali danneggiati dalle fiamme scaturite dall’incendio dell’autobus, sia delle automobili vandalizzate nei tafferugli. Ancora una volta la nostra città è macchiata da un evento increscioso, verso cui tutti i cittadini perbene esprimono la più ferma condanna. È mia precisa intenzione – conclude il sindaco – difendere in tutte le sedi non solo il nome di Pagani, ma anche l’onorabilità di quegli sportivi perbene, che ieri erano già all’interno dello stadio per incitare la loro Stella, e non hanno niente a che fare con gli episodi di violenza verificatisi”.{loadmoduleid 284}