Completamente allagata nel pomeriggio di ieri via Gramsci a San Marzano sul Sarno. A Pagani stessa sorte per via Traverse Filettine, sempre per l’esondazione dell’Alveo Comune nocerino. Grande attenzione alle sponde del Solofrana a Nocera Superiore e Nocera Inferiore
È continuamente monitorata la situazione allagamenti nei Comuni dell’Agro nocerino-sarnese, mentre l’intero territorio continua ad essere colpito dal maltempo. A preoccupare sono i corsi d’acqua, che già nella giornata di ieri hanno creato problemi in diverse città.
In particolare a Pagani, San Marzano sul Sarno e Angri. I tre comuni confinanti stanno collaborando in queste ore per evitare nuovi allagamenti lungo il corso dell’Alveo Comune Nocerino, che ha già straripato in più punti. Dalla giornata di ieri è stato attivato infatti COC presso la sede della Protezione Civile Papa Charlie, per coordinare gli interventi in concertazione tra i tre comuni nelle zone di confine. Il COC paganese, presieduto dal sindaco di Pagani Raffaele Maria De Prisco, si è nuovamente riunito questa mattina insieme al sindaco di San Marzano Sul Sarno, Carmela Zuottolo, all’assessore Angela Calabrese, e all’assessore del Comune di Angri, Ciro Calabrese, i tecnici comunali, con il coordinamento dell’ingegnere Gerardo Califano, del Genio Civile, del Consorzio di Bonifica, dei Vigili del Fuoco del Reparto Fluviale e delle forze dell’ordine, per analizzare le maggiori criticità e coordinare gli interventi nelle zone interessate. A Pagani le situazioni di criticità maggiore si riscontrano in via Traversa Filettine, dove si è verificata la rottura dell’argine dell’Alveo Comune Nocerino all’altezza del civico 232, per circa 20 metri. Nella serata di ieri due famiglie paganesi hanno dovuto abbandonare le loro case, a causa dell’esondazione verificatasi. A San Marzano sul Sarno, via Gramsci è finita sotto almeno 50 centimetri d’acqua provocati sempre dallo straripamento dell’Alveo: diverse vetture sono rimaste bloccate nella fiumana, danni ad attività commerciali e seminterrati. È stato stabilito con il Genio Civile l’esecuzione di immediati lavori di somma urgenza per il ripristino dell’argine dell’Alveo Comune Nocerino nel tratto interessato dalla rottura. Il Coc resta attivo nella sede della Papa Charlie, che sta agendo con interventi su tutto il territorio, collaborando nella serata di ieri anche alle operazioni di evacuazione delle persone e consegnando i sacchetti di sabbia per la protezione delle abitazioni dall’acqua. Dalle 17 di oggi è in corso un nuovo incontro online con la Prefettura di Salerno. COC attivo anche nel Comune di Nocera Superiore. Qui piccoli smottamenti si sono verificati, nella tarda serata di ieri, nelle zone pedemontane di Citola e Cupa Belvedere: sul posto, a presidiare l’arrivo del Consorzio di Bonifica allertato per competenza, il nucleo comunale di Protezione Civile, la Polizia Municipale ed i tecnici. Il lungo lavoro di verifica è proseguito per tutta la notte su tutto il territorio, ma non sono stati registrati rischi e danni a persone o cose. In zona Cupa Sorvello, sempre a causa delle piogge continue ed intense, si è verificato il cedimento di una parte di fabbricato disabitato su area privata. Un leggero smottamento anche ai margini della strada di Petraro Pucciano verso l’acquedotto Gori. Preoccupa anche in questo caso il torrente Solofrana: in zona Santa Maria delle Grazie, località Starza, è stato disposto un cordone di protezione con sacchi lungo gli argini. A Nocera Inferiore nella serata di ieri l’abbondante acqua proveniente da Montalbino ha raggiunto le strade del centro, allagando in particolare via Cucci. Detriti e piccoli massi hanno invaso invece via Apostolico Montalbino. Sponde del Solofrana monitorate anche qui lungo tutto il suo corso, dopo i problemi causati nelle scorse settimane. Il torrente ha raggiunto livelli critici nella zona di San Pasquale, a Codola, al confine tra Nocera Inferiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio, in alcuni casi strabordando nei terreni circostanti. {loadmoduleid 284}