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Il “popolo eletto” non aveva un grande concetto dell’igiene e Yahweh, dovette rimediare bruscamente. E vedremo cosa sono in realtà quelli che conosciamo come teneri angioletti con tanto di ali
Dovevevano essere dei grandi zozzoni i membri del cosiddetto “popolo eletto“, ovvero gli eredi di GiacobbeIsraele che avevano seguito Mosè nel deserto in attesa di diventare un vero popolo e poter conquistare quello che Yahweh (Dio per la cristianità), il loro Elohim, aveva promesso come territorio.

Erano tanto zozzoni che Yahweh doveva, nel camminare nel loro accampamento, fare una vera e propria gimkana tra le loro cacche, evidentemente lasciate indistintamente in tutto il campo.
Tutto questo finché, come racconta il Deuteronomio al capitolo 23, “Dio” si infastidì di brutto e solennemente proclamò: “13 Avrai anche un posto fuori dell’accampamento e là andrai per i tuoi bisogni. 14 Nel tuo equipaggiamento avrai un piolo, con il quale, nel ritirarti fuori, scaverai una buca e poi ricoprirai i tuoi escrementi. 15 Perché il Signore tuo Dio passa in mezzo al tuo accampamento per salvarti e per mettere i nemici in tuo potere; l’accampamento deve essere dunque santo, perché Egli non veda in mezzo a te qualche indecenza e ti abbandoni”.
Passiamo velocemente ai cherubini: tutti sanno che si tratta di quegli angioletti che, dopo i Serafini, sono i più vicini al Signore. È vero, gli sono vicinissimi, tanto che in 2Samuele 22, verso 11, leggiamo che Dio “Cavalcò un cherubino e volò; si librò sulle ali del vento“. E ancora in Salmi 99, verso 1, “L’Eterno regna, tremino i popoli. Egli siede sopra i Cherubini, tremi la terra”. Sono solo due delle tante citazioni in tal senso nella Bibbia. E dunque: i cherubini sono una delle schiere angeliche. Se così fosse vi sembrerebbe davvero un gesto nobile salire sulle spalle di un povero angioletto per farsi portare a spasso? Ma ci domandiamo anche: Dio, in quanto tale, ha bisogno di salire in groppa ad un angelo per volare? Vediamo come la Bibbia ci descrive un cherubino: è altro dieci cubiti (circa 5 metri), e la sua apertura alare è uguale (Re, 6); ha le ruote (Ezechiele, 10). I rabbini riferiscono che a loro è da sempre noto, attraverso il Talmud, che i cherubini sono oggetti meccanici. il presunto cherubino ritrovato a toprakkale, in TirchiaPer la cronaca il Talmud è un libro (disponibile da qualche anno anche in italiano), che raccoglie le esegesi dei più grandi rabbini ebraici di sempre sulla Bibbia. Volete soddisfare la vostra giusta curiosità? In questa pagina pubblichiamo la foto di un oggetto in argilla interessantissimo, ritrovato nel distretto di Toprakkale in Turchia e custodito nel museo di Istanbul. Risale al X secolo prima di Cristo, lungo circa 22 centimetri, largo 9 ed alto 8. Se lo confrontate con quanto descritto in questo articolo potrebbe davvero essere un cherubino con tanto di pilota.

Chi avesse commenti o domande da porre all’autore di questi articoli sul tema biblico, Gigi Di Mauro, può farlo tramite la nostra mail: [email protected]

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