Da gennaio a maggio,per la settima edizione del ciclo di esibizioni a cura di Simona Tortora, andranno in scena sette spettacoli; e ad aprile spazio al ricordo di Franco Forte
Nel simbolismo di molte culture antiche il numero sette rappresentava la completezza: ed è curioso che la settima edizione della rassegna “L’Essere e l’Umano” a cura di Simona Tortora e con l’organizzazione di Giuseppe Citarella sia così densa di suggestioni.
Il cartellone creato da Artenauta teatro è da anni contenitore eterogeneo di rappresentazioni capaci di spaziare tra i generi più vari: quest’anno, con un’edizione che arriva dopo lo stop imposto dalla pandemia, si arricchisce di ulteriori significati, primo tra tutti il concetto di libertà.
«Quando penso al teatro, penso alla libertà- dice Simona Tortora– libertà non vuol dire assenza di limitazioni, non siamo liberi di fare tutto ciò che vogliamo, ma essere liberi risiede nell’essere liberi “da”. Libertà è coltivare il proprio senso critico, vedere il mondo fuori e capire cosa ci riflette “dentro”.Libertà è avere sempre un momento per ascoltarci».
Saranno sette gli appuntamenti proposti nel cartellone, tra i quali spicca sicuramente la serata in ricordo del compianto Francesco Forte attraverso gli scritti e le parole dell’intellettuale nocerino.
{loadmoduleid 289}«Grazie a Simona Tortora che da sempre si prodiga tanto per questo genere di attività- ha detto il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio– siamo contenti di sostenere ed accompagnare questa rassegna».
«Dal primo giorno di mandato di questa amministrazione- ha aggiunto l’assessore Federica Fortino– abbiamo inteso accendere i riflettori sui luoghi simbolo della cultura di Nocera. Con la rassegna c’è un ampliamento importante dell’offerta del teatro Diana».
Veniamo agli spettacoli in programma. Il 20 gennaio 2023 andrà in scena “Danzando con il mostro” della Piccola Compagnia Dammacco e Roberto Latini per la regia di Mariano Dammacco; il 10 febbraio 2023 toccherà invece a “Hallo I’m Jacket!” della compagnia Dimitri/Canessa con la regia di Elisa Canessa, uno spettacolo fortemente ironico; il 10 marzo 2023 spazio a “Il colloquio” commedia del Collettivo Lunazione, gruppo napoletano che sarà diretto da Eduardo Di Pietro; il 28 aprile 2023 toccherà a “Circe: Le origini” della compagnia Zerkalo, diretto da Marcella Favilli, spettacolo che analizza la figura omerica con rinnovata profondità.
{loadmoduleid 284}A maggio ci sarà spazio per produzioni originali Artenauta Teatro. Il 12 maggio 2023 andrà infatti in scena “O cunto d’a jatta” diretto da Antonello Ronga e ispirato a “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile e il 26 maggio 2023 “Tu 2.0” spettacolo originale diretto da Simona Tortora con l’aiuto regia di Luigi Fortino e l’aiuto alla drammaturgia di Maria Luisa Rescigno.
Come anticipato ci sarà una serata ad ingresso gratuito dedicata a Francesco Forte. Il 13 aprile 2023 artisti, editori, docenti, scrittori e non solo si alterneranno sul palco per ricordare l’intellettuale scomparso nel gennaio scorso.
Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21. Due le proposte di abbonamento: 70 € per tutti gli spettacoli, oppure 55€ per i primi 5. Due carnet di abbonamento dai costi che restano contenuti nonostante i rincari e che, come ricordano gli organizzatori, possono fungere da regalo natalizio.
Sono previste riduzioni per under 18 e over 65. Per info, prenotazioni e anche per acquistare singoli spettacoli, è possibile rivolgersi al botteghino del teatro Diana dal lunedì al sabato dalle 18:00 alle 20:30, oppure telefonando al 3205591797 o al 3287892486.