Possibili problemi strutturali sono stati segnalati questa mattina dai residenti impauriti. 22 le famiglie evacuate. Da domani una dittà specializzata con appositi rilievi valuterà la stabilità dell’edificio. La strada resterà chiusa al traffico
Prossima ad essere firmata un’ordinanza di evacuazione per il palazzo “Concordia” di via Cucci da parte del sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio.
L’allarme è partito questa mattina quando un condomino dello stabile ha notato una serie di stranezze all’altezza degli stipiti della porta, registrando cedimenti dal balcone. Spaventati, i residenti hanno allertato i Vigili del Fuoco che hanno riscontrato alcune anomalie strutturali, tanto che gli agenti di Polizia Locale sono stati costretti a chiudere la strada al traffico. Da domani, una ditta incaricata dall’amministratore del condominio eseguirà dei rilievi per verificare se i presunti danni strutturali possano compromettere la stabilità dell’edificio con strumenti specializzati. Per permettere questi rilievi, in un arco di tempo necessario di almeno 3-5 giorni, via Cucci sarà chiusa al traffico. Nel frattempo, molte persone hanno già abbandonato le proprie abitazioni. Sul posto sono presenti anche l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Gianluca Perna e un assistente sociale del Comune che stanno provvedendo ad organizzare la sistemazione dei residenti del palazzo al civico 27. Alcuni di loro, soprattutto anziani, hanno lasciato le proprie case a malincuore. Sono 22 le famiglie da evacuare: per coloro che non hanno possibilità di essere ospitati da parenti, come soluzione temporanea, verrà quasi sicuramente individuato il centro di quartiere di via Loria. Se i tempi dovessero allungarsi, ovviamente, sarà trovata una soluzione diversa. La scelta del centro di quartiere non è stata ben accolta da alcune famiglie, tanto da minacciare di chiamare i Carabinieri. In particolar modo da chi ha persone con problemi di salute nel nucleo familiare e preferirebbe una collocazione più adeguata, considerando anche le temperature in calo. L’ordinanza di chiusura coinvolgerà anche due attività commerciali situate al piano terra dell’edificio, uno studio fotografico e un barbiere. AGGIORNAMENTO. Valutato il pericolo con gli organi competenti per le ventidue famiglie residenti, nel tardo pomeriggio il sindaco Paolo De Maio ha firmato l’ordinanza per l’immediata evacuazione dello stabile. «Non possiamo rischiare la sicurezza dei cittadini. Ci assicureremo della stabilità e soltanto dopo autorizzeremo l’ingresso delle famiglie» ha dichiarato il primo cittadino, che questa mattina è stato sul posto insieme all’architetto Giovanni Lanzuise, dirigente del Settore Territorio e Ambiente, ed ai tecnici del Comune per valutare la situazione. {loadmoduleid 289}{loadmoduleid 284}