Paura per il Solofrana in località Starza. L’Alveo Comune Nocerino esonda in via Mannara a Pagani. A Nocera Superiore questa mattina un grosso albero è stato abbattuto dal vento, finendo sulla carreggiata in via Nazionale
L’intera Campania nella morsa del maltempo dalle prime ore di questa notte, con un nubifragio che ha fatto registrare precipitazioni eccezionali soprattutto nell’Agro nocerino-sarnese. Numerosi i danni già da questa mattina.
A Nocera Inferiore, la furia del torrente Solofrana in piena ha causato il crollo di circa sette metri di argine in via Pucci. Spaventoso lo scenario che si è presentato agli occhi di alcuni passanti, con il marciapiede ed un albero rimasti in bilico nel vuoto, prima di essere messi in sicurezza chiudendo temporaneamente la strada. Ma la Solofrana preoccupa soprattutto in località Starza, al confine con Nocera Superiore, dove il fiume ha raggiunto il limite massimo, esondando all’altezza dei piccoli ponti presenti nella campagna nocerina. Terrorizzati i residenti, alcuni dei quali abitano addirittura al di sotto del livello del torrente, e la previsioni per le prossime ore non tranquilizzano. Il canale è tenuto sotto controllo dai Comuni di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, con i volontari di Protezione civile, insieme al Cavaiola. “Siamo preoccupati per cosa potrebbe accadere stanotte – riferisce il sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio – abbiamo provveduto a mettere in sicurezza il crollo di via Pucci e stiamo monitorando tutte le criticità al momento presenti in città. Invitiamo la cittadinanza a restare lontana dai corsi d’acqua e dalla zone a rischio». Per quanto riguarda la chiusura degli istituti scolastici per la giornata di domani si attendono possibili ordinanze in serata. Monitoraggio costante del C.O.C. a Nocera Superiore, dove all’alba un albero del giardino di Villa De Ruggiero è stato abbattutto finendo su via Nazionale. Più a valle, in tarda mattinata, l’Alveo Comune Nocerino ha superato gli argini in zona Mannara, tra Pagani e Nocera Inferiore: l’acqua ha invaso le coltivazioni e i fabbricati a piano terra. Non va meglio ad Angri, Scafati e San Marzano sul Sarno, nei soliti punti critici. In località Orta Loreto auto intrappolate in strade trasformatesi in fiumi a causa dei tombini saltati per la pressione dell’acqua. A Scafati, il fiume Sarno ha straripato in via Oberdan, ma allagamenti si sono registrati anche in altre zone della città. Dall’Agro alla valle dell’Irno, identica situazione: a Mercato San Severino nuovamente allagato il sottopasso di via Faraldo, si monitorano i torrenti Calvagnola e Solofrana, anche a Castel San Giorgio.{loadmoduleid 289}{loadmoduleid 284}