Il sindaco Paola Lanzara: «Non possiamo più andare avanti così, a maggior ragione ora che ci avviciniamo all’inverno e le piogge diventano più abbondanti»
Il Comune di Castel San Giorgio ha richiesto ufficialmente al presidente del Consiglio, al ministro degli Interni, al presidente della Regione Campania e al Prefetto di Salerno il riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale a seguito dell’esondazione della Solofrana che lo scorso 4 novembre ha
profondamente danneggiato anche il comune di Roccapiemonte.
«Nonostante il continuo monitoraggio del corso l’acqua e l’immediato intervento volto a rinforzare gli argini con sacchi e a proteggere abitazioni e lo stesso cimitero comunale scampato così agli allagamenti livello del torrente venerdì scorso ha superato le sponde riversandosi nei terreni, nelle strade e nelle abitazioni limitrofe – afferma il sindaco Paola Lanzara – certo gli argini hanno retto perchè in questi anni siamo riusciti ad ottenere numerosi interventi di consolidamento, ma i danni restano ingenti. Per questo la giunta comunale ha fatto richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale che mi auguro ci venga riconosciuto al più presto. Nel frattempo grazie ai dipendenti comunali,ai volontari e ad interventi di somma urgenza, abbiamo provveduto a rimuovere il fango e a pulire tutte le strade interessate. Ma certo non è più possibile continuare così, andiamo incontro all’inverno e le piogge non mancheranno, oltre allo stato di emergenza e di calamità naturale chiediamo a gran voce agli organi competenti la messa in sicurezza del torrente».
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