Contestata l’inesistenza di crediti fiscali acquistati da Ge.Pi. Serigraph e Bip S.r.l.s.
In data odierna, gli Ufficiali di Polizia Giuridizaria del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per circa 3,5 milioni di euro, nei confronti di una società salernitana, del suo rappresentante legale, di due consulenti contabili, nonché dei due titolari di società edili coinvolte, la Ge.Pi. Serigraph e la Bip S.r.l.s., con sede nelle città di Roma e di L’Aquila, rappresentate rispettivamente da Alfonso Castelli e da Gianluca Geremicca, indagati per i reati di omesso versamento dell’I.V.A. e di indebita compensazione.
Ai predetti è stata contestata l’inesistenza dei crediti fiscali dichiarati dalle due imprese edili, Ge.Pi. Serigraph, e la Bip S.r.l.s., acquistati proprio dalla società campana, al fine di portarli indebitamente in compensazione di propri debiti tributari, mediante l’utilizzo da parte degli indagati di falsa documentazione fiscale allo scopo di attestare, nelle dichiarazioni presentate ai fini IVA, l’effettiva esistenza di detti crediti tributari.
{loadmoduleid 289}È inoltre emerso che il rappresentante legale della società di capitali salernitana ha omesso il versamento dell’IVA riferita al periodo d’imposta 2020, per un valore complessivo di oltre 600mila euro.
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