Sul mercato avrebbero fruttato circa 600mila euro. Contenevano sostanze steroidee anabolizzanti, inserite nella lista della World Anti-Doping Agency. In corso ulteriori accertamenti
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato 79.300 farmaci dopanti, provenienti dall’estero e sprovvisti di autorizzazione all’immissione in commercio in Italia, in quanto contenenti sostanze steroidee anabolizzanti vietate per legge e pericolose per la salute.
Le operazioni sono state condotte dalle fiamme gialle del Gruppo di Frattamaggiore, le quali, a seguito di attività info-investigative volte alla repressione dei traffici illeciti, hanno intercettato due colli provenienti dall’est Europa e in transito nell’hinterland partenopeo, al cui interno erano stipate numerose confezioni di medicinali illegali. La conseguente attività ispettiva ha permesso di individuare 79.300 medicinali anabolizzanti e androgeni, inseriti nella lista della World Anti-Doping Agency (WADA), tra i più performanti in circolazione, in grado di aumentare notevolmente il volume muscolare dell’assuntore. La commercializzazione degli stessi avrebbe fruttato sul “mercato” guadagni per circa 600.000 euro. Sono in corso ulteriori indagini volte all’individuazione degli effettivi responsabili.{loadmoduleid 284}{loadmoduleid 289}