de maio caserma tofano

Presenti anche i consiglieri comunali Padovano e Salomone. Il primo cittadino: «La nostra scommessa comincia a prendere corpo»

de maio caserma tofanoPorte aperte questa mattina alla caserma Tofano di Nocera Inferiore, dove il sindaco Paolo De Maio ha incontrato la dirigente della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, Raffaella Bonaudo.

Un’occasione per l’Amministrazione Comunale per conoscere le fasi di avanzamento dei lavori che interessano l’ex edificio militare e progettare insieme sfide future. Il primo cittadino, accompagnato dai consiglieri comunali Raffaele Salomone e Ferdinando Padovano e dall’ingegnere Mario Ferrante del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio, ha visitato l’ala della struttura riqualificata, sede dell’antica cucina, il cortile e il settore destinato agli attuali uffici amministrativi.
La Caserma Tofano rappresenta il polo individuato dal Ministero dei Beni Culturali per la raccolta di reperti archeologici dell’intera Campania e di tutta la documentazione ad essi inerenti.
caserma tofanoLe potenzialità del bene sono state evidenziate lo scorso luglio, quando è arrivata la comunicazione del finanziamento di 4,9 milioni di euro da destinare alla Fortezza Borbonica. De Maio ha inteso manifestare piena disponibilità nell’ambizioso progetto di rilancio della Tofano, che rappresenta uno dei punti in quel percorso che la collega a San Giovanni in Parco, al Palazzo Fienga e alla Villa Comunale, nel disegno complessivo del Parco Urbano, obiettivo prioritario del programma di governo.
{loadmoduleid 284}«La scommessa di questa Amministrazione comincia a prendere corpo – ha dichiarato il primo cittadino nocerino – guardiamo lontano, crediamo e lavoriamo affinché la Caserma Tofano possa essere il perno del progetto del Parco Urbano, con quell’aggancio al Parco di Pompei che la storia di ieri e di oggi ci suggerisce di rinsaldare».
Al centro del colloquio anche il progetto di sviluppo degli scavi di piazza Del Corso per una migliore fruizione e una valorizzazione ulteriore del sito.
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