Tanti i premi assegnati a meritevoli giornalisti nell’auditorium Sant’Alfonso Maria de’Liguori a Pagani nel ricordo di Mimmo Castellano. Riconoscimento alla carriera per la storica conduttrice del programma Rai “Storie maledette”
Grande successo ieri per il Premio “Mimmo Castellano”, giunto alla XI edizione. Nell’auditorium Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani, l’evento ha rivisto una buona cornice di pubblico dopo due anni in cui è stato costretto a fare i conti con le restrizioni dovute alla pandemia.
Promossa dall’Assostampa Campania Valle del Sarno, l’iniziativa ha goduto anche quest’anno del patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti e del Movimento unitario giornalisti, oltre a quello istituzionale del Comune di Pagani e della Provincia di Salerno. Sul palco erano presenti il presidente del consiglio nazionale dell’Ordine Carlo Bartoli, il presidente del consiglio regionale Ottavio Lucarelli e il vice presidente Mimmo Falco, accompagnati dall’immancabile Salvatore Campitiello, organizzatore dell’evento e “padrone di casa”. A rappresentare i due Enti, invece, il sindaco Raffaele De Prisco e il consigliere provinciale Gerardo Palladino. Tanti i riconoscimenti assegnati ai giornalisti nel ricordo dell’indimenticabile Mimmo Castellano, uomo di punta per decenni del panorama giornalistico italiano e baluardo di battaglie sindacaliste a difesa della categoria. Premiati Letizia Cafiero, Antonio Giordano (per l’informazione sportiva), Diodoro Maffia (per le radio libere), Tjuna Notarbartolo (per l’informazione culturale), Mauro Santaniello (giornalisti e università), Marta Krevsun (giovani per impegno culturale e sociale), Aritia Filiuta (per accoglienza e solidarietà), Massimo Milone (per l’informazione vaticana), Padre Enzo Fortunato (per l’informazione religiosa), Ottavio Lucarelli (alla carriera e alla rappresentanza). Importante riconoscimento alla carriera per Franca Leosini, storica conduttrice del programma Rai “Storie maledette”. Premiati anche giornalisti venuti a mancare negli ultimi anni, ricordati con affetto dai tanti colleghi accorsi: Carmine Alboretti, Ciccio De Vivo, Giovanni Fuccio.{loadmoduleid 284}{loadmoduleid 289}