I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione hanno scoperto nella stessa attività anche tre lavoratori in nero. Ammenda di quasi 10mila euro
Proseguono in tutta la provincia di Salerno i controlli dei NAS avviati sin dall’inizio della stagione turistica a tutela della salute pubblica.
Negli ultimi giorni, sono state ispezionate numerose attività commerciali e laboratori per la preparazione di alimenti, che hanno portato alla chiusura di un panificio. Nel corso dell’ispezione i militari hanno constatato precarie condizioni igienico -sanitarie e strutturali, tra cui: sporco pregresso in alcuni ambienti e attrezzature, servizio igienico comunicante con il laboratorio di produzione, cucina priva della cappa di aspirazione, spogliatoio utilizzato come deposito di materie prime, infiltrazioni di acqua e presenza di muffa. Nello stesso esercizio i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno anche esaminato tre posizioni lavorative, delle quali due sono risultate in nero, contestando violazioni amministrative (maxi sanzione per lavoro nero) per un importo complessivo pari a 9mila e 700 euro.
{loadmoduleid 289}Nel Cilento, dopo le recenti verifiche effettuate nell’area Capaccio-Paestum, sono state ispezionate anche numerose attività delle zone limitrofe. In particolare i titolari di un bar e di due supermercati sono stati diffidati affinché provvedano a rimuovere lievi criticità igienico sanitarie rilevate a vario titolo. Il valore dei provvedimenti adottati è stimato in oltre 200mila euro. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare riguardo alle zone a maggior afflusso turistico.