A settembre la catena Waitrose rimuoverà il “da consumarsi preferibilmente entro” su oltre 500 prodotti; obiettivo ridurre le 4,5 tonnellate di cibo sprecate dalle famiglie
Quante volte al supermercato prima di acquistare qualcosa abbiamo controllato attentamente la data di scadenza? Ebbene questa routine sembra destinata a cambiare, almeno per i cittadini del Regno Unito.
A partire da settembre il colosso dei supermercati Waitrose, attivo sul territorio britannico con oltre 300 punti vendita, rimuoverà la dicitura“da consumare preferibilmente entro” o in inglese “best before” da circa 500 prodotti, soprattutto frutta e verdura preconfezionata. Lo scopo dell’iniziativa è ridurre lo spreco alimentare per quei prodotti che dopo la data di scadenza indicata potrebbero perdere alcune proprietà organolettiche senza però essere una minaccia per la salute: toccherà dunque al consumatore finale valutare l’acquisto senza essere condizionato dall’etichetta e dal “preferibilmente entro”.
Nulla cambierà invece per quanto riguarda i “consumare entro” o “use by”: in questo caso il termine resterà tassativo perché a partire da quella data gli alimenti potrebbero sviluppare alterazioni batteriche pericolose.
{loadmoduleid 289}Per dare un’idea del risparmio in termini di risorse che potrebbe derivare da questo nuovo approccio alla spesa, basti pensare che le famiglie inglesi arrivano a sprecare oltre quattro tonnellate e mezzo di cibo l’anno: slegando le scelte di acquisto dalla scadenza per cibi oggettivamente buoni si potrebbe ridurre drasticamente lo spreco.
Waitrose non è la prima catena ad introdurre questa novità, visto che anche Marks& Spencer e Tesco, in questo caso addirittura dal 2018, hanno adottato questa politica.
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