Il sistema di sospensioni di un’auto comprende un gran numero di componenti, che svolgono tutti un ruolo importante nel garantire la controllabilità, la scorrevolezza e la stabilità in curva. Ma forse l’elemento chiave di questo sistema sono le molle.
Insieme alle molle a balestra e alle torsioni, sono uno degli elementi di resistenza della sospensione. Le molle proteggono la catena cinematica, la carrozzeria e altri componenti della vettura, riducendo notevolmente gli effetti negativi degli impatti dovuti alle irregolarità del manto stradale. Inoltre, sostengono il peso della carrozzeria e forniscono la necessaria altezza da terra. Nel complesso sono uno dei componenti che rendono la guida confortevole e sicura.
Molla dell’ammortizzatore foto da autoparti.it
Molla e ammortizzatore: come funzionano
Quando una ruota urta un dosso, la molla si comprime e la ruota si stacca per un attimo dalla strada. L’elasticità della molla fa sì che l’impatto sul corpo venga trasmesso in modo molto più morbido. La molla si sblocca e cerca di riportare la ruota a contatto con la strada. In questo modo, l’aderenza del pneumatico alla strada non viene meno.
Tuttavia, in assenza di un elemento di smorzamento, l’oscillazione della molla durerebbe a lungo e, in molti casi, non sarebbe in grado di attenuarsi fino al prossimo ostacolo. Ciò significa che l’auto ondeggerebbe quasi continuamente. In queste condizioni è difficile parlare di maneggevolezza, comfort e sicurezza di guida soddisfacenti.
La soluzione a questo problema è l’ammortizzatore, che agisce come un dispositivo di smorzamento delle vibrazioni. Quando la molla e l’ammortizzatore sono in equilibrio, l’auto si guida in modo fluido e sterza bene, senza affaticare eccessivamente il conducente. Tuttavia, quando uno degli elementi dell’accoppiamento è usurato o difettoso, l’equilibrio è sballato.
Quando sostituire le molle
Esistono diversi segnali principali che indicano l’usura di queste parti.
- Cedimento dell’auto su una ruota. È possibile misurare la distanza tra gli archi e il terreno e confrontare i risultati con quelli indicati nei documenti di riparazione.
- La distanza dal suolo si è ridotta o l’auto è sensibilmente più bassa, anche sotto carico normale. La corsa della sospensione in compressione è minima. Ciò è possibile se l’auto viene spesso sovraccaricata. Altrimenti è una questione di fatica del metallo.
- Rumori delle sospensioni, anche se non si notano smorzamenti o segni di usura degli ammortizzatori. Probabilmente si è rotto un piccolo pezzo all’estremità della molla.
- La ruggine può essere individuata con un’ispezione visiva. Il problema inizia con un danno alla vernice, seguito dall’umidità. La corrosione danneggia la struttura del metallo, rendendolo più debole e fragile.
- Se notate che le sospensioni sono più rigide e che l’ammortizzatore batte spesso a causa della rigidità, vale la pena di controllare anche le condizioni delle molle.