Straordinario intervento su un uomo di 43 anni deceduto in seguito ad un’emorragia cerebrale. Dopo l’accertamente di morte cerebrale, i familiari hanno dato il consenso alla donazione degli organi
Prelievo multiorgano all’ospedale di Nocera Inferiore martedì scorso su un paziente di 43 anni. L’uomo, risiedente nell’Agro nocerino-sarnese, era ricoverato da giorni per un’emorragia cerebrale conseguente a un aneurisma.
Dopo aver ricevuto l’assenso alla donazione da parte dei familiari, nel pomeriggio del 19 luglio scorso è iniziato il periodo di osservazione da parte della commissione di accertamento di morte cerebrale coordinata dal dottor Massimo Petrosino e formata dai dottori Gaetano Aprea, Lucia Olivieri, Giulio Perrotta e dal tecnico Debora Arpaia, messa a disposizione dall’Azienda Ospedaliera Ruggi di Salerno. Al termine di tale attività, si sono svolte le operazioni di prelievo degli organi, avvenute in constante contatto con la centrale operativa del Centro Regionale Trapianti della Campania. Sono stati prelevati il cuore, il fegato e i reni, che sono prontamente stati avviati ai centri di riferimento regionali della Campania per il trapianto dei singoli organi. Determinante, per la buona riuscita delle operazioni, è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche, i laboratori e le tante figure professionale coinvolte nell’evento. La Direzione Generale dell’Umberto I ha manifestato alla famiglia del donatore, la moglie e i due giovani figli, il proprio cordoglio per la grave perdita, unitamente alla gratitudine per la forza dimostrata in una circostanza così tragica, compiendo un gesto di amore e solidarietà di altissimo valore, che regala una speranza di vita ad altre persone in attesa di trapianto.{loadmoduleid 289}{loadmoduleid 288}