Il nuovo tecnico dei molossi per la prima volta ha parlato ai tifosi, pronto per iniziare con una rosa praticamente già al completo stando alle sue parole. Manca ancora un calciatore, ma non sarà la punta che tutti si aspettano
“Gli allenatori, i giocatori passano, ma chi resta siete sempre voi. Qui per costruire qualcosa di importante“.
Così il nuovo allenatore della Nocerina, Giuseppe Sannino, ai tanti tifosi presenti nell’arena del parco giochi comunale di via Rea. Ad anticipare il mister, accompagnato dall’amministratore della società Nunzio Grasso, un messaggio di saluto del presidente Natale collegato dagli Stati Uniti. “Tutto questo affetto – ha esordito il tecnico – mi fa sentire importante per questa città e questa società. Sicuramente avete grandi aspettative, a me piace parlar poco, mi piace più lavorare. Quando si inizia una stagione è facile fare promesse, a me non piace. Voglio mettere la mia serietà e il mio sapere per costruire qualcosa di importante. Siamo una società che parte già per il ritiro con il 99 per cento dei calciatori e questo oggi è raro. Abbiamo soltanto bisogno di partire e lavorare, avendo il vostro supporto e senza promettere tantissimo. Ecco perché voglio avere un rapporto franco, io non ho mai preso scorciatoie. Mi auguro – ha continuato – soltanto che possiamo darvi quel sorriso che da tempo voi aspettate, insieme ai protagonisti che sono poi i calciatori. Voi siete i protagonisti di una città, di una bandiera, loro di quanto accade in campo rappresentando i vostri colori”. “E’ tutto un po’ nuovo e c’è bisogno soltanto di essere pazienti, non chiudo nessuna porta e sono felice che lo stadio dove lavoriamo sia sempre aperto, ovviamente con la capacità di farci lavorare con serenità e tranquillità. Sicuramente i ragazzi daranno il cento per cento e mi auguro di rivedere ciò che vedo stasera anche a fine stagione, magari anche qualcosina in più” – ha aggiunto il mister. “Capisco che voi volete tornare tra i protagonisti, perché questa città deve avere questo sogno e i sogni bisogna cullarli sempre. Ma non ci regala nulla nessuno, dobbiamo fare tutto da soli, noi e voi insieme“. Sannino rispondendo alle domande dei giornalisti, ha spiegato che è sceso in D perché non ha mai dato importanza alla categoria: “Mi interessa andare dove il cuore mi spinge, vivo di passione“. {loadmoduleid 289}Cosa manca ancora dal mercato: “Fino ad ora sono arrivati in tanti, ma non sono ragazzini sprovveduti. Ho voluto fin da subito aggregare i giovani della città perché bisogna dargli questa possibilità. Abbiamo già definito tutta la rosa, manca soltanto un giocatore che non è quello che pensate voi“. Il riferimento è al bomber di categoria tanto atteso dalla tifoseria che quindi, come traspare dalle sue parole, non arriverà. O chissà. “Il calcio non si fa con le figurine e con i nomi, ma con persone che sposano la causa e hanno delle qualità. Tutti sono bravi a fare mercato con i soldi, la cosa importante però è saper fare il mercato quando c’è un budget che bisogna rispettare. Mettere a disposizione una rosa che impersona la città e i nocerini, e noi abbiamo pensato anche a questo“. Non c’è un obiettivo definito a detta del mister: “Dobbiamo costruire qualcosa giorno dopo giorno, questo è il mio obiettivo. La società non ha mai detto che bisogna vincere quest’anno, ma nessuno gioca per non vincere. Io vorrei vedere la gente felice e lo stadio pieno“. Per quanto riguarda il modulo per Sannino “i numeri non contano, in campo bisogna avere un’idea e sapere cosa fare mettendoci il cuore“. {loadmoduleid 288}