La musica, i corsi, i concerti, 250 giovani artisti da ogni parte del mondo. Crescono di nuovo i numeri del progetto estivo dedicato al flauto, organizzato dall’Associazione Flautisti Italiani, che da quest’anno torna ad ampliare gli orizzonti ammettendo anche violoncellisti e clarinettisti
Partirà lunedì 25 luglio alle 8.30 a Polla l’undicesima edizione del Falaut Campus, che durerà fino al 30 luglio, sotto la guida del Maestro Salvatore Lombardi, direttore artistico.
I paesi coinvolti quest’anno sono Cina, Germania, Italia, Polonia, Russia. Falaut Campus non è un comune “campus estivo”, ma un centro sperimentale e operativo dedicato alla musica e ai giovani. In un periodo storico dove venti di guerra soffiano sull’Europa e sul mondo, è ancora possibile costruire piccoli miracoli mettendo insieme docenti e studenti, concertisti, solisti, professori d’orchestra, costruttori e addetti ai lavori. Nell’arco di una settimana, Polla ospita più di duecento studenti provenienti da tutta Italia ed Europa, trasformandosi in una vera e propria “città del flauto”. I concerti mattutini e serali dei docenti daranno vita a sinergie professionali e scambi d’informazioni tecniche. Falaut Campus è un progetto dell’Associazione Flautisti italiani, che opera in ambito organizzativo di eventi musicali su territorio nazionale e internazionale. Il progetto intende presentare la musica come strumento di confronto tra culture diverse e di aggregazione. Molti i nomi di Maestri di fama internazionale, tra cui per i flautisti: Luigi Bisanti, Enzo Caroli, Valeria Desideri, Matteo Evangelisti, Mario Pio Ferrante, Fulvio Fiorio, Jean-Claude Gérard, Marc Grauwels, Domenico Guastafierro, Pietro Guastafierro, Philipp Jundt, Hernando Leal-Gòmez, Ciro Liccardi, Salvatore Lombardi, Andrea Manco, Giuseppe Nese, Lucia Rizzello, Filippo Rogai, Paolo Totti, Salvatore Vella, Lucrezia Vitale; per i violoncellisti Raffaella Cardaropoli; per i clarinettisti Giammarco Casani. Si tengono lezioni giornaliere per i giovani, dalle ore 9 alle ore 18.30: durante la giornata ci sono attività correlate come seminari, workshop, masterclass, concerti. A fine serata, il concerto con i big dei vari settori. Il tutto prenderà forma nel rispetto della normativa vigente in materia di prevenzione da Covid-19. «Viviamo momenti terribili e l’arte non può stare a guardare, soprattutto noi professionisti del settore non possiamo rimanere inermi, con il rischio che le nuove generazioni assorbano nient’altro che violenza e distruzione. Il Falaut Campus non si ferma e racconta anche quest’anno la voglia di condividere le culture, le lingue, le tradizioni di popoli diversi, uniti per la bellezza – così il Maestro Salvatore Lombardi, fondatore e direttore generale del Falaut Campus – Diciamo sempre che i giovani sono il futuro del mondo. Diamogli un futuro migliore allora. Mai come adesso è necessario sostenerli. L’Associazione Flautisti Italiani ha ormai alle spalle un percorso lungo dove prendono spazio anche eventi come il Falaut Day, Flutemania, il Concorso Flautistico Internazionale Severino Gazzelloni e il Falaut Festival. Il Falaut Campus si muove valorizzando anche i territori locali che lo ospitano. Da qualche anno a questa parte ci spostiamo, con una formula itinerante, nei borghi storici campani, attraverso una sinergia consolidata con le istituzioni. Su questo piano, la scelta di Polla rispetta il piano di riscoperta dei siti del nostro Sud e d’Italia». {loadmoduleid 289}Entusiasta il sindaco di Polla, Massimo Loviso: «Siamo onorati di ospitare l’edizione 2022 di Falaut. Conosciamo bene l’importanza dell’evento e l’alto profilo musicale dei partecipanti, un unicum mondiale che riparte, dopo il periodo covid, proprio da Polla. Le strutture comunali e l’amministrazione sono pronte a collaborare, unitamente agli operatori turistici, perché tutto andrà per il meglio, con l’auspicio che Polla rappresenti non solo la scelta di quest’anno ma anche del prossimo futuro». Corsi d’interpretazione: docenti, con consolidata esperienza didattica, si dedicano alla formazione tecnico-espressiva di ogni singolo studente, affrontando tematiche in merito all’educazione dello studio giornaliero proiettato sull’interpretazione dei brani da repertorio. Master Class e Workshop: Visto il forte impianto didattico e pedagogico della manifestazione, i Master con i maggiori musicisti ed esperti internazionali daranno un fattivo contributo all’incremento delle conoscenze, del confronto diretto, e stimolo generale per l’adeguamento ed evoluzione del livello artistico italiano. Conferenze e Dibattiti: Aggiornamenti, approfondimenti e tavole rotonde, tenute dai maggiori studiosi del settore di tutto il mondo, sui grandi temi dell’attualità e su tematiche e personaggi della storia della musica. {loadmoduleid 288}Seminari: Aggiornamenti, approfondimenti e incontri a 360° con gli autori di nuovi trattati, antologie, brani e raccolte didattiche. Showcase: Spazi di evidenza per i costruttori e i maggiori brand internazionali; la presentazione dei nuovi traguardi sulle concezioni acustiche, sull’evoluzione dello strumento e sulle nuove ricerche. Possono essere anche utilizzati come vetrina di presentazione di nuove opere e autori, o di lavori discografici da promozionare. Esposizioni: Spazi e stand a disposizione dei distributori italiani, maggiori costruttori internazionali, dei riparatori, gli editori, i discografici e merchandising.