Vietata la musica dal vivo all’interno della galleria di piazza del Corso, migliorato il servizio di pulizia. L’assessore Guerritore: «Lavoriamo per garantire sicurezza di attività e cittadini»
Si è svolto questo pomeriggio nell’aula consiliare un incontro tra l’Amministrazione comunale di Nocera Inferiore, rappresentata dal sindaco Paolo De Maio, dal vice sindaco Umberto Iannotti e dall’assessore allo sviluppo commerciale e movida Renato Guerritore, e i titolari dei locali di piazza del Corso, cuore pulsante della movida cittadina.
Le nuove disposizioni adottate vieteranno la musica dal vivo all’interno della galleria, consentendo concerti e spettacoli live nella piazza, con adeguato servizio di sicurezza ove necessario. Sarà migliorata anche la pulizia, che sarà garantita dal condominio negli spazi di sua pertinenza e dall’Ente, che provvederà a tenere in ordine la piazza grazie alla Nocera Multiservizi. Saranno montati anche alcuni paletti nell’ingresso da via Garibaldi per impedire a motociclette e motorini di sostare in maniera selvaggia all’ingresso della galleria, con la Polizia Locale chiamata a vigilare con maggiore attenzione soprattutto in orario serale nei fine settimana, visto che gli agenti dal giovedì al sabato saranno in servizio fino alle ore 24. Stabilito anche il nuovo canone per l’occupazione del suolo, che dovrà essere versato sia nelle casse comunali che in quelle del condominio proprietario dell’area.
{loadmoduleid 288}Un pizzico di malumore è stato manifestato dai gestori di bar e locali che si trovano all’interno della galleria, visto che le nuove normative in vigore nella città capofila dell’Agro impediranno loro di organizzare eventi e serate in prossimità delle loro attività.
«Alla luce della fine delle restrizioni anticovid si ricomincia a gestire l’area di piazza del Corso come accadeva in precedenza – spiega l’assessore Guerritore – l’unica modifica alle precedenti attività sarà la chiusura della galleria, dettata esclusivamente da motivi di ordine pubblico. Le attività saranno messe in condizione di lavorare tranquillamente, ma di concerto con l’Amministrazione comunale che dovrà sapere per tempo quanto accadrà di giorno in giorno. È un modo per tutelare sicurezza e tranquillità dell’intera cittadinanza, in particolare dei residenti della zona».
{loadmoduleid 289}