Alcuni mezzi su cui erano caricati i panzer sono risultati non in regola con la revisione o erano sprovvisti della carta di circolazione. Uno dei conducenti non erano in possesso delle autorizzazioni previste dalla legge. Erano diretti in Germania e non in Ucraina
Si chiarisce il mistero dei tre carrarmati Panzerhaubitze 2000 che nella notte tra domenica e lunedì sono stati bloccati dalla Polizia Stradale alla barriera di Mercato San Severino dell’autostrada A30 Caserta-Salerno.
Come riportato dal quotidiano Il Mattino nell’edizione odierna, i tre carri armati di fabbricazione tedesca sono stati fermati dagli agenti della Stradale del distaccamento di Nola. Alla Polstrada era stato chiesto supporto per il trasporto eccezionale alla barriera e nel complicato tratto successivo, interessato da lavori in una galleria e da restringimenti sulla carreggiata nord. Il trasporto era operato da una ditta privata, dal comprensorio militare di Persano verso la Germania per un’esercitazione, come ha riferito lo Stato maggiore della Difesa in risposta a chi pensava fossero diretti in Ucraina. Ma, proprio a Mercato San Severino, è accaduto qualcosa di imprevedibile. Prima di ripartire, durante il controllo della documentazione, i poliziotti si sono accorti di alcune irregolarità non da poco. I mezzi, trattori e semirimorchi su cui erano stati caricati 3 dei 5 panzer, erano sprovvisti di carta di circolazione e la loro revisione era scaduta. Inoltre, uno dei conducenti non aveva le autorizzazioni per effettuare un trasporto eccezionale. Da qui il dietrofront verso la base di Persano, da dove ripartiranno nei prossimi giorni con mezzi in regola, si spera, questa volta.{loadmoduleid 288}