Pasquale e Luigi Funicellli e Gerardo Bubolo sono finiti ai domiciliari; sequestrati beni a varie società per un valore di oltre ai 10 milioni di euro
Truffa aggravata, autoriciclaggio e reati fiscali. Sono queste le ipotesi di reato che hanno fatto scattare, in data odierna, gli arresti domiciliari per Luigi e Pasquale Funicelli, rispettivamente amministratore di fatto della società Greensaving e rappresentante legale della Verde Energia e per Gerardo Bubolo, rappresentante legale della Greensaving. Divieto di contrarre rapporti con la pubblica amministrazione per Celeste Funicelli, membro di entrambe le società. Disposto anche il sequestro preventivo di beni a varie società per un valore pari ad oltre 10 milioni di euro.
Secondo quanto ritenuto dal Giudice le indagini, eseguite dalla Guardia di Finanza di Battipaglia, hanno permesso di acquisire elementi gravemente indizianti, nel quadro accusatorio, in ordine ad una ingente frode ai danni dello Stato posta in essere attraverso i cosiddetti “certificati bianchi”, il principale strumento di promozione dell’efficienza energetica in Italia. Secondo la prospettazione accusatoria ritenuta allo stato fondata dal G.I.P. il sistema di frode sarebbe stato messo si da due società E.S.Co con sede a Campagna, che avrebbero dichiarato con documentazione falsa al Gestore dei Servizi una serie considerevole di interventi finalizzati al risparmio energetico in realtà mai eseguiti, per un importo totale pari ad oltre 150 milioni di euro.
{loadmoduleid 284}Sulla base delle attestazioni effettuate, le E.S.Co. hanno indebitamente ottenuto l’assegnazione di certificati bianchi, di cui una parte negoziata sul mercato elettrico gestito dal GME (Gestore dei Mercati Energetici S.p.A.), per un valore di circa 7,3 milioni di euro. Le somme illecitamente percepite sono state quindi in parte autoriciclate in terze società nonché nell’acquisto di immobili, ed in parte reimpiegate attraverso la complicità di soggetti economici terzi.