Il 22 giugno 1967 monsignor Vassalluzzo celebrò il rito a Roccapiemonte. Dall’unione sono nati Maria Grazia, Cosimo e Maria Luigia
Il 22 giugno 1967 l’indimenticato monsignor Mario Vassalluzzo, parroco della chiesa di San Giovanni Battista, unisce in matrimonio due giovanissimi a Roccapiemonte.
Si tratta di Ciro Paolillo, oggi 76enne, che possiamo definire senza tema di smentita il fotografo più “prolifico” in termini di produzione di Nocera Inferiore, e della signora Carmela Sellitto.
Da allora son passati 55 anni di serena vita coniugale, arricchita dall’arrivo di tre figli: Maria Grazia, Cosimo e Maria Luigia.
La storia di Ciro e Carmela è tenerissima. Si sono incontrati e fidanzati quando lui aveva 16 anni e lei 13. «Lei era di Roccapiemonte – racconta Ciro con un sorriso – ma ci siamo conosciuti a Nocera. Fu lei che venne a darmi la caccia».
Ciro Paolillo ha iniziato a fotografare a soli 13 anni, al seguito di Nicola Di Maio, titolare di Foto Sport al corso Vittorio Emanuele, per poi proseguire con l’altrettanto noto Foto Napoli. Entrambi i professionisti furono a lungo i fotografi ufficiali della Smica. Oggi Ciro possiede un archivio con centinaia di migliaia di scatti, che andrebbe riordinato e catalogato. «Quando avrò tempo lo farò», ha risposto spesso.
{loadmoduleid 284}A Ciro, alla signora Carmela, ai loro figli e nipoti, i più affettuosi auguri da parte di tutta la redazione del Risorgimento Nocerino, del direttore Valerio D’Amico e dell’editore Gigi Di Mauro.