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Il primo cittadino marzanese contro il collega angrese: «Mi aspettavo di vederlo allo stadio, ha aizzato il clima tra due città amiche»

zuotttolo san marzanoLa finale dei play off di Eccellenza tra San Marzano e Angri, che ha regalato alla compagine grigio rossa la promozione in serie D, rischia di non finire all’interno di un campo di calcio, ma di portarsi alle spalle pesanti strascichi polemici a livello politico e amministrativo.

Il sindaco di San Marzano Carmela Zuottolo è intervenuta a gamba tesa nei confronti del collega angrese Cosimo Ferraioli: «Abbiamo sopportato tutto, vedendo polemiche e prese di posizione pretestuose. Ora, però, va chiarito che il clima non è stato avvelenato dagli pseudo-tifosi che ci possono essere da entrambe le fazioni, bensì da chi ricoprendo un  ruolo istituzionale – attacca il primo cittadino marzanese – è stato fatto con decisioni senza senso, creando un clima di rottura e rivalità tra due cittadine dell’Agro che hanno sempre avuto rapporti di amicizia e buon vicinato. Perché, Cosimo Ferraioli, un sindaco dovrebbe fare il sindaco e non aizzare le folle con provvedimenti stupidi e sbagliati, solo per cavalcare l’onda del momento. Abbiamo ricevuto una scortesia. Da primo cittadino dovrebbe sapere che lo stadio è in gestione di una società privata, che questa società ha fatto un contratto con il San Marzano Calcio per poter essere usufruito. Questa società è stata pagata profumatamente e mai la tifoseria marzanese ha avuto comportamenti scorretti o facinorosi. Anzi, abbiamo ricevuto sempre attestati di stima, complimenti e rispetto dalle squadre che abbiamo affrontato in questo anno calcistico: da Reggio Calabria a Ponticelli. Dopo aver giocato la partita di andata allo stadio Novi senza creare alcun problema, al ritorno il sindaco Ferraioli si è preoccupato dell’ordine pubblico. Lo ha fatto scrivendo addirittura al prefetto. Lo ha fatto precludendoci una festa di civiltà e sportività: avremmo applaudito l’Angri a casa sua, come abbiamo già fatto in passato con il Barletta. Perché noi marzanesi sappiamo riconoscere i valori altrui. Invito il presidente del San Marzano Calcio, Felice Romano, a non giocare più allo stadio di Angri. E non per gli angresi, popolo nobile, ma per la scortesia ricevuta dal sindaco Ferraioli.
{loadmoduleid 284}In attesa del nostro campo sportivo, su cui l’amministrazione comunale sta lavorando tanto, i soldi dei marzanesi vanno portati altrove. Questo non è amministrare, ma aizzare. Gli angresi, e tutte le città confinanti, meritano esempi di amicizia e rispetto. Ferraioli –
conclude stizzita Carmela Zuottolo – poteva essere con me sul campo, dinanzi a tutti i tifosi delle due squadre ed applaudire il migliore in campo, dando vero esempio di civiltà e sportività. Ma non l’ha fatto. All’Unione Sportiva Angri vanno i miei più sinceri auguri. La promozione in D è stata certamente raggiunta grazie a una società illuminata e sana, non certo grazie a un sindaco che non mi pare proprio appassionato di calcio. Qui invece ci teniamo allo sport e San Marzano sul Sarno avrà il suo stadio per ospitare tutti, anche il sindaco Ferraioli. Perché la città del pomodoro è la città dell’accoglienza».

 

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