Gioisce la città di Pagani. Il sindaco Lello De Prisco: “Estremamente entusiasti della notizia, ci attendono nuove sfide”
La festa della Madonna delle Galline è stata inserita nell’Inventario per il Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC).
A darne notizia è stata la stessa Arciconfraternita della Madonna delle Galline. Un risultato storico e importante per tutta la città di Pagani, da sempre legata al culto della Madonna onorata con una festa ormai ultrasecolare. Ora risulta essere annoverata tra le più significative ed importanti espressioni della cultura immateriale della Campania. “Il risultato dell’iscrizione nell’IPIC – scrive l’Arciconfraternita – è un passo avanti fondamentale nel lavoro, che intendiamo portare avanti con determinazione, di custodia, cura e salvaguardia dei riti, delle pratiche e delle espressioni che da sempre accompagnano la nostra festa, rendendola un evento unico, capace di attrarre decine di migliaia di fedeli, turisti e visitatori”.
{loadmoduleid 284}Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Pagani, Lello De Prisco, e dall’Assessore al turismo religioso, Valentina Oliva. “Siamo estremamente entusiasti della notizia – ha scritto via social il primo cittadino – attendevamo frementi risposta alla richiesta formulata alla Regione Campania dall’Arciconfraternita della Madonna delle Galline, che abbiamo supportato fortemente con l’assessorato alla cultura e al turismo religioso, affiancandola verso un’azione decisa per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale che la nostra comunità custodisce grazie a questa ricorrenza millenaria. Questo risultato apre sfide ulteriori che ci attendono perché la ricchezza culturale, storica, popolare e sociale della nostra festa, il cui valore da oggi è ancora più acclamato, possa avere sempre più risalto e diffusione nazionale e internazionale“.