Inizialmente prevista per tutti, il «mutato quadro epidemiologico»ha spinto i ministri Lamorgese e Speranza ad allentare le misure; persiste invece l’obbligo a scuola per gli esami
Domenica prossima il popolo italiano sarà chiamato alle urne e, oltre ai 978 comuni in cui si voterà per eleggere il nuovo sindaco, tutta Italia dovrà esprimersi a proposito del referendum sulla giustizia.
La novità più grossa riguarda l’utilizzo al seggio della mascherina. Secondo la circolare del Viminale sottoscritta dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e dal ministro della Salute Roberto Speranza, quale addendum al protocollo sanitario dell’11 maggio 2022, per lo svolgimento delle elezioni l’utilizzo del dispositivo di protezione di naso e bocca sarà solo fortemente raccomandato e non obbligatorio come inizialmente previsto.
«Con riferimento alle operazioni di voto- recita la circolare– ferme restando le misure ivi previste per la prevenzione dal rischio d’infezione da SARS-COV-2, in considerazione del mutato quadro epidemiologico rispetto alla data di adozione del protocollo stesso per l’accesso degli elettori ai seggi per il solo esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina chirurgica è fortemente raccomandato».
Il protocollo dell’11 maggio prevede inoltre l’obbligo di creare percorsi differenziati per evitare assembramenti, l’igienizzazione costante degli ambienti, il rispetto del distanziamento e la presenza di soluzioni idroalcoliche per la detersione delle mani; infine i componenti dei seggi dovranno indossare la mascherina chirurgica e sostituirla ogni 4-6 ore, mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere ad una frequente igiene delle mani. «È rimesso alla responsabilità di ciascun elettore- recita ancora il protocollo– il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione, come evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C».
{loadmoduleid 284}Chi non potrà recarsi alle urne perché positivo al covid potrà votare facendo pervenire al sindaco del comune nelle cui liste è iscritto, una dichiarazione attestante la volontà di votare presso il proprio domicilio e un certificato che attesti la positività rilasciato dall’ ASL.
Curiosamente quasi nelle stesse ore in cui è stata resa nota la comunicazione sulle mascherine ai seggi è stato invece confermato dal Tar del Lazio l’obbligo di indossare la mascherina per gli studenti che sosterranno l’esame di terza media e l’esame di maturità.