Sarà formato un elenco di “esaminatori di odori” da impiegare a supporto delle indagini sull’inquinamento ambientale. Domande fino al 3 giugno, basterà avere il diploma di scuola media
Discariche, roghi tossici, solventi rilasciati nei campi. L’Arpac, l’agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione, ricerca “annusatori” per individuare le cause del cattivo odore sul territorio.
Una figura professionale di esperti da impiegare a supporto di indagini per la caratterizzazione delle “maleodoranze segnalate”. Per partecipare basta avere 18 anni e il diploma di scuola media, ma anche altri requisiti specifici: niente allergie, riniti, sinusiti o altri disturbi nasali e olfattivi. Il compenso sarà pari a 38 euro per sessione, con ogni sessione che non potrà durare più di 3 ore. Come si legge nel bando dell’Arpac bisogna seguire una serie di regole durante questo tipo di lavoro: «non fumare, mangiare, bere (eccetto acqua) o fare uso di gomme da masticare o caramelle 30 minuti prima dell’analisi e durante la prova stessa». Lavoro che sarà gestito dal laboratorio di olfattometria di Caserta. L’esperto di odori sarà impiegato dove saranno segnalati forti miasmi, come accade spesso, ad esempio, nella Terra dei Fuochi. Questi risultano spesso anche tossici, perchè frutto di roghi di rifiuti o di sostanze pericolose rilasciate illegalmente nell’ambiente. L’impegno non sarà a tempo pieno, maggiormente di mattina, particolarmente adatto per studenti o per lavoratori con orari atipici. La domanda potrà essere inviata fino al 3 giugno. Sul sito dell’Ente è possibile scaricare il bando (https://www.arpacampania.it/bandi-di-concorso).{loadmoduleid 284}