Il bel Paese torna nelle piazze per celebrare la Liberazione, dopo due anni di pandemia, nel giorno simbolo della Resistenza. Mattarella ricorderà l’eccidio di Acerra nel comune campano
Era il 25 aprile 1945 quando il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l’insurrezione dei territori ancora occupati incitando le forze partigiane ad attaccare i presìdi nemici.
«I membri del governo fascista ed i gerarchi del fascismo – recitava uno dei decreti emanati dal CLNAI – colpevoli di aver soppresso le garanzie costituzionali, sono puniti con la pena di morte, in nome del popolo italiano». Tre giorni dopo diversi gerarchi fascisti furono giustiziati tra cui lo stesso Benito Mussolini, che la sera del 25 aveva tentato di fuggire all’estero travestito da soldato tedesco.
In quel periodo fondamentale è stato l’apporto delle formazioni partigiane, la cosiddetta Resistenza: non un esercito organizzato ma uomini e donne di varie età ed estrazione sociale provenienti da tutta Italia che si unirono per combattere il nemico comune; anche Nocera Inferiore e Nocera Superiore, Cava de Tirreni e Scafati furono teatro di battaglie legate alla Liberazione e videro la partecipazione dei partigiani negli scontri.
La guerra terminò ufficialmente il 3 maggio del 1945 in Italia dopo la firma della resa di Caserta del 29 aprile; quattro anni dopo, il 27 maggio del 1949, fu istituita la festa nazionale per il 25 aprile.
In occasione delle celebrazioni di quest’anno, vista anche la concomitanza con il conflitto in Ucraina, dal capo dello Stato Sergio Mattarella è arrivato un messaggio di pace.
«Dal nostro 25 aprile, nella ricorrenza della data che mise fine alle ostilità sul territorio italiano – ha detto il Presidente – viene un appello alla pace. Alla pace non ad arrendersi di fronte alla prepotenza».
Sergio Mattarella sarà oggi in Campania, nel comune di Acerra per ricordare il cosiddetto “eccidio di Acerra” quando, tra il primo e il due di ottobre del 1943, persero la vita 88 italiani per mano dell’esercito nazista.
Dopo due anni di pandemia e complice anche un allentamento delle regole anti covid si tornerà nuovamente in presenza per i consueti appuntamenti programmati in centinaia di piazze italiane.{loadmoduleid 284}