Dopo le polemiche delle scorse settimane per lo stop del vescovo a processioni e festeggiamenti religiosi, il sindaco di Pagani rassicura i concittadini sia sulle celebrazioni eucaristiche che sulle manifestazioni civili
In seguito alla decisione del vescovo Giuseppe Giudice, in merito allo stop delle processioni, non s’erano fatte attendere le polemiche e rimostranze della popolazione dell’Agro.
La comprensibile preoccupazione per cittadini e commercianti era quella di dover rimandare anche quest’anno feste patronali e connesse ad appuntamenti religiosi molto attesi ed importanti per il nostro territorio, come quella paganese della Madonna del Carmelo, detta “delle galline”.
Il sindaco Lello De Prisco, che si è da subito dimostrato contrario alla decisione di sospendere gli eventi, ha però rassicurato i paganesi. Il calendario dei festeggiamenti civile resta. «Abbiamo lavorato alacremente per assicurare la sicurezza in città e il tranquillo fluire di tutte le persone che vorranno esser presenti a Pagani».
Si parte domani, venerdì 22 aprile, con l’apertura delle porte del Santuario, fino a lunedì 25.
Non seguirà la tradizionale e folkloristica processione, ma domenica 24 aprile, la statua lignea della Madonna uscirà dal Santuario poco prima delle 9 e sarà esposta in piazza D’Arezzo, dove si terranno 4 celebrazioni eucaristiche: alle 9 (celebrata dal vescovo Giuseppe Giudice), 11, 17 e 19:30. L’accesso alle celebrazioni, anche se all’aperto, sarà comunque contingentato, in quanto si prevedono presenze considerevoli per i giorni di festa.
Sempre in piazza, alle 19 si terrà il tradizionale scambio dei doni con i padri redentoristi. I festeggiamenti civili proseguiranno nelle strade del centro, per l’occasione chiuse al traffico, in villa comunale e nei 21 toselli preparati dai fedeli paganesi.
«Abbiamo previsto un piano parcheggi per l’occasione della festa, proprio per non creare assembramenti. Non ci saranno bancarelle sul corso ma è stata predisposta un’apposita area per loro – ha specificato il sindaco – Pagani dovrà fare una bella figura in questi giorni, poi ci sarà tempo per le polemiche e critiche, ma in questo momento i cittadini dovranno dare grande senso di responsabilità.L’amministrazione ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità ed in suo potere. Non abbiamo voluto rinunciare a questa festa, anche se è solo una festa civile, ma l’abbiamo fatto anche per far tornare una sorta di normalità dopo anni difficili, anche per le attività commerciali».
{loadmoduleid 284}Lunedì 25 aprile si chiuderanno infine festeggiamenti con l’esibizione dei cantori paganesi e a seguire, alle 21:30, l’atteso concerto di Enzo Avitabile, i Bottari e Black Tarantella in vasca Pignataro.