Si tratta di accessori per la casa, per la persona e prodotti elettronici di origine cinese rinvenuti nel Napoletano dalla Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato oltre 630mila articoli di origine cinese contraffatti e ritenuti dannosi per la salute, in particolare accessori per la casa, per la persona e prodotti elettronici. Denunciate 31 persone, 16 per ricettazione e commercio di prodotti falsi, 15 segnalati alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa.
In particolare, i finanzieri tra il capoluogo (zona industriale e quartiere Barra), l’area metropolitana (Portici) e l’isola di Ischia, hanno sottoposto a sequestro 44mila articoli tra cosmetici e prodotti elettronici privi di marcatura CE o di istruzioni in lingua italiana.
Tra i quartieri San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale e Zona Industriale, sono stati 2500 giochi Nintendo contraffatti. Il Gruppo di Frattamaggiore ha sequestrato presso due empori, 100mila tra prodotti per la cura della persona e della casa, esposti in vendita e privi della necessaria nota informativa in lingua italiana recante le indicazioni sulla qualità e le caratteristiche merceologiche del prodotto, segnalando due responsabili alla Camera di Commercio.
A Giugliano in Campania, il locale Gruppo ha sequestrato, presso un’attività commerciale gestita da un 43enne cinese, 8 consolle riproducenti complessivamente oltre 2.200.000 giochi in violazione dei copyright delle principali case produttrici. Nel corso di ulteriori cinque interventi, le stesse Fiamme Gialle, tra Villaricca, Melito di Napoli e Mugnano di Napoli, hanno sequestrato oltre 6.000 articoli (cover per smartphone, tablet, portachiavi), privi dei requisiti minimi di sicurezza per il consumatore o con marchio di conformità contraffatto, cosmetici privi dell’indicazione degli ingredienti in lingua italiana. Nel complesso sono stati denunciati 6 responsabili, tra cittadini italiani e cinesi, e sanzionati altri 5 tra titolari di esercizi commerciali e venditori ambulanti.
{loadmoduleid 284}A Nola il Gruppo alla sede ha sequestrato oltre 300.000 articoli, di cui 181.000 prodotti per la casa e accessori per l’estetica, privi o con il marchio CE contraffatto; i prodotti sono risultati non sicuri poiché difformi rispetto ai parametri di sicurezza, quindi potenzialmente pericolosi per il consumatore. Sanzionato e segnalato un responsabile alla Camera di Commercio.
Tra Castellamare di Stabia e Massa Lubrense, le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 3.300 articoli vari non sicuri, in particolare di elettronica e cosmesi.