Le Fiamme Giaklle hanno riscontrato un’irregolare pubblicizzazione dei prezzi praticati. Sequestri di Gpl e gasolio abusivi a Pozzuoli e Casoria
Proseguono i controlli a tappeto della Guardia di Finanza in merito al rincaro dei prezzi del carburante e alla successiva riduzione operata lo scorso 21 marzo delle aliquote di accisa su benzina e gasolio.
Nella scorsa settimana sono stati eseguiti, in provincia di Napoli, 245 verifiche tra automezzi deputati al trasporto di prodotti petroliferi e distributori stradali, anche per verificare il possesso delle autorizzazioni per la distribuzione di carburanti per autotrazione, dei documenti di trasporto, la corretta pubblicità dei prezzi, la loro esposizione al pubblico nonché l’avvenuta comunicazione periodica dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il piano d’intervento ha consentito di riscontrare 14 casi di irregolare pubblicizzazione dei prezzi praticati e l’omessa comunicazione di aggiornamento prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico: le sanzioni amministrative vanno da 516 a oltre 3.000 euro per singolo gestore.
{loadmoduleid 284}A Pozzuoli, le Fiamme Gialle hanno scoperto un sito di stoccaggio per vendita di GPL completamente abusivo. Sequestrate 65 bombole contenenti 755 kg. di g.p.l., 2 bilance professionali, 1 motorino elettro–compressore artigianale e 1 quaderno contente annotazioni di vendita extra-contabili, dal cui esame le Fiamme Gialle hanno constatato un consumo in frode per 8,7 tonnellate in totale evasione di imposta. Alcune delle bombole rinvenute risultavano alterate mediante pitturazione e prive del prescritto cartellino di collaudo. Denunciato un 40enne di Pozzuoli per frode in commercio e violazioni alla normativa inerente alla prevenzione incendi. A Casoria, infine, la Compagnia di Casalnuovo di Napoli ha sequestrato una cisterna priva di certificazione antincendio contenente 1300 litri di gasolio di contrabbando, segnalando alle Autorità competenti un 49enne di Casavatore per omessa denuncia di materiali esplodenti.