Mano pesante del Giudice Sportivo sulla società molossa, Cavallaro squalificato per tre turni. Il presidente Natale: «Serve maggiore maturità dai tifosi»
Brutte notizie per la Nocerina dal Giudice Sportivo, che ha disposto un turno di campionato a porte chiuse per la società rossonera “per avere propri sostenitori, nel corso del primo tempo, lanciato una bottiglietta piena di acqua all’indirizzo della panchina avversaria, la quale cadeva sul terreno di gioco dopo avere sfiorato la testa dell’allenatore della società ospitata. Sanzione così determinata in considerazione di specifica recidiva”.
Niente tifosi, quindi, in occasione del derby del giovedì santo contro il Nola, che doveva addirittura giocarsi in notturna. C’era già l’ok della società ospite e l’Amministrazione comunale si stava adoperando insieme alla società per tirare a lucido l’impianto sportivo di viale San Francesco e permettere alle due Nocera di rivivere il fascino di una gara illuminata dai fari.
Deluso dalla vicenda il presidente Giancarlo Natale: «Il progetto Nocerina lo si può costruire solo con la maturità di tutti i tifosi molossi – spiega il patron – quanto accaduto non rispecchia e rispetta i sacrifici di questa proprietà, della squadra ma soprattutto della maggioranza dei tifosi rossoneri che seguono con passione e civiltà la Nocerina. 
Per raggiungere risultati sportivi che contano e che consentano alla Nocerina di ritornare sui palcoscenici consoni alla sua storia calcistica e al suo pubblico, è necessario che tutti i tifosi in futuro, diano prova di maturità come la maggior parte ha sempre dimostrato».
Mano pesante del Giudice Sportivo anche nei confronti del tecnico Giovanni Cavallaro, che sarà costretto a seguire dalla tribuna tre partite, dopo l’espulsione per proteste ricevuta nel concitato finale di primo tempo della gara di domenica contro il Fasano. Nel prossimo impegno mancheranno all’appello, sempre per squalifica, anche Gaetano Mancino e capitan Garofalo, ma torneranno a disposizione Bruno, Cuomo e Palmieri.
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