L’ex sindaco sulle accuse di dissesto: «In questi anni c’è stata una narrazione strumentale e becera della vicenda economica e finanziaria del Comune». Presente anche Cirielli
Si è tenuto stamane nella sala polifunzionale della Galleria Maiorino l’incontro di presentazione del programma elettorale del candidato sindaco Antonio Romano. Già primo cittadino dal 2002 al 2010, Romano sarà supportato da quattro liste civiche: Movimento Autonomo Nocera, Fratelli di Nocera, Insieme per Nocera e In comune; altre due liste dovrebbero arrivare nelle prossime settimane.
All’incontro erano presenti anche l’onorevole Edmondo Cirielli e il senatore Antonio Iannone.
«Mi sono convinto che in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo ciascuno di noi deve fare la propria parte- ha dichiarato Antonio Romano– bisogna trovare nuovo rigore e nuove prospettive per un impegno etico e civile: il mio non è un impegno politico».
I temi trattati sono stati diversi a cominciare dalla risposta sull’annosa questione dei debiti maturati nelle due precedenti esperienze come primo cittadino. «Avverto la necessità di un momento di verità – ha continuato Romano – in questi anni c’è stata una narrazione strumentale e becera della vicenda economica e finanziaria del comune di Nocera Inferiore;sono stato da tutti individuato come colui che ha lasciato le casse del comune a secco, al punto tale che era necessario ricorrere al dissesto. Durante 8 anni di sindacato ho realizzato tantissimi investimenti che hanno cambiato il volto della Città. È ovvio che tutto questo ha avuto dei costi ma queste spese sono debito produttivo, debito buono».
Dopo avere citato le varie opere realizzate in passato, Antonio Romano non ha disdegnato frecciatine al candidato sindaco Paolo De Maio e al primo cittadino uscente Manlio Torquato. Si è passato, infine, al programma elettorale vero e proprio che dovrebbe riguardare, tra le altre cose, la sanità, con la riqualificazione dell’ospedale cittadino, la sicurezza urbana «facendo scelte coraggiose e scegliendo un comandante della polizia locale che sia un esperto di sicurezza come l’ottimo Giancarlo Correale, scomparso di recente», la mobilità, con la proposta di un casello autostradale in zona Betoncave, i parcheggi e la riqualificazione del patrimonio artistico cittadino.
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