Nella notte, al termine di un burrascoso incontro tra i ministri dei trasporti di tutti i paesi aderenti, la rivoluzionaria decisione. Gli incidenti diminuirebbero del 60%

C’è una realtà scientifica alla base della rivoluzionaria e costosa decisione assunta questa notte dai Paesi aderenti alla Ue: quella di decretare come obbligatoria dal 2023 la guida a destra.

Secondo la ricerca presa in esame dai ministri dei trasporti dell’Unione Europea la guida a destra aumenterebbe la concentrazione nella guida di oltre il 50%, e su basi statistiche questo porterebbe ad una diminuzione degli incidenti stradali di circa il 60%.
La decisione, che sarà possibile leggere in giornata nel suo testo integrale sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione a questo indirizzo https://eur-lex.europa.eu/oj/direct-access.html è stata comunicata alla stampa dal portavoce del commissario europeo ai trasporti George First Fish.
Ai Paesi membri dove, come in Italia, la guida nelle auto è a sinistra, è stato dato mandato di prevedere incentivi di Stato per le case automobilistiche affinché mettano a punto, quando tecnicamente possibile, kit per il cambio della posizione di guida da sinistra a destra, partendo dal modello pubblicato nella foto che è stato usato per lo studio scientifico. Operazione, questa, che sebbene complessa potrà evitare di dover demolire l’intero parco circolante.
Si attendono le reazioni dei cittadini. Che certamente non saranno contenti.

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