Autori dell’esposto i sindacati CISL e UIL: «Va in televisione a fare campagna elettorale con i soldi dei cittadini».
Bufera a Nocera Inferiore: Cisl e Uil hanno deciso di denunciare alla Corte dei conti il sindaco Manlio Torquato, che «Va in televisione a fare campagna elettorale con i soldi dei cittadini».
«Il 24 marzo – scrivono i due sindacati in un comunicato – su Telenuova è andato in onda “filo diretto con…”. Ospite il sindaco Torquato. 25 minuti di domande e risposte. A parte dire e ripetere quanto, secondo lui, è stato bravo e quante cose ha fatto, il sindaco dice anche la sua su chi dovrebbero votare i cittadini alle prossime elezioni. E chi invece non dovrebbero votare. Insomma, detta in soldoni, fa una cosa che ovunque si chiamerebbe campagna elettorale. Normale? Non proprio. Sulle immagini compare la scritta “comunicazione istituzionale”. Significa che quella trasmissione è pagata con i soldi del Comune, ovvero dei cittadini. Infatti tra Telenuova e il Comune c’è una convenzione, giusta e legittima, per realizzare trasmissioni che servano a “diffondere e facilitare la conoscenza delle disposizioni normative a livello comunale; illustrare il lavoro istituzionale, favorire l’accesso ai servizi pubblici; – agevolare i processi di semplificazione amministrativa e di trasparenza dei procedimenti; – stimolare l’approfondimento su temi di interesse pubblico e sociale e promuovere l’immagine della città di Nocera Inferiore”. Ma certamente non devono e non possono servire per fare campagna elettorale, a dare indicazioni di voto, con tanto di nomi e cognomi, e giudizi negativi attaccando direttamente, persino sul piano personale, i candidati non graditi. No sindaco, non si può fare. Lei, signor sindaco con i soldi dei cittadini, ovvero tramite l’avvocatura del Comune, vorrebbe mandare i lavoratori davanti al magistrato perché si sono permessi di difendere pacificamente il loro posto di lavoro. Ora, sempre con i soldi dei cittadini, vuole dire chi bisogna votare e chi no. Lo ripetiamo, non si può fare.
Per questo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti e abbiamo dato incarico ai legali penalisti per verificare se ci siano gli estremi del reato. Perché il denaro dei cittadini merita rispetto – concludono Cisl e Uil – non serve né a mandare sotto processo i lavoratori né a fare la propria campagna elettorale. Serve ad altro: creare lavoro e servizi, tutelare le persone, migliorare la città. Che è di tutti, non del sindaco uscente».{loadmoduleid 284}