Dal primo aprile niente isolamento per i non vaccinati, per andare al ristorante basterà il tampone negativo e la dad riguarderà solo gli studenti positivi
Ancora pochi giorni e poi cambierà tutto, o quasi, in relazione alla tematica Covid.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ultimo decreto datato 18 marzo, non resta che aspettare il 1° aprile quando sarà terminato lo stato di emergenza e le regole anti contagio saranno di molto ridimensionate. Vediamo cosa cambierà a cominciare dalle mascherine. Fino al 30 aprile saranno ancora obbligatorie: bisognerà indossare le Ffp2negli ambienti più affollati e quando si viaggia in aereo, in nave, sui treni interregionali, Intercity o ad alta velocità, sugli autobus, metro, pullman, funivie e cabinovie, ma anche a teatro, al cinema, ai concerti al chiuso e allo stadio. In tutti gli altri luoghi chiusi si potrà indossare anche la chirurgica mentre ne potrà fare a meno, per esempio, chi balla in discoteca. Al lavoro la mascherina resta necessaria se non si può rispettare un metro di distanza dai colleghi.
Capitolo Green Pass. Dal primo aprile al primo maggio dovrà essere esibito quello base, cioè ottenibile con tampone negativo, sui mezzi di trasporto che fanno tratte nazionali ma non per il trasporto locale; sarà richiesto anche per accedere alle mense, per partecipare a concorsi pubblici, per assistere ad eventi sportivi all’aperto e, come era stato prima dell’introduzione del Green Pass rafforzato, per accomodarsi all’interno di bar e ristoranti.
A proposito di Green Pass rafforzato: servirà fino al primo maggio per piscine, palestre, centri benessere, per fare sport, per partecipare a convegni, per frequentare centri ricreativi, per feste civili o religiose, per le sale da gioco, per le discoteche e per eventi sportivi al chiuso. Per visitare le rsa o per far visita a qualcuno in ospedale sarà necessaria la certificazione verde rafforzata fino al 31 dicembre.
Mondo della scuola. Dal primo aprile ripartiranno le gite e le uscite didattiche; all’asilo e alla materna anche con più di 4 casi le attività continueranno per tutti tranne che per i positivi; alle elementari, medie, superiori e nei centri di formazione professionale, fino al 30 aprile si starà in classe con la mascherina e anche con più di 4 contagiati la didattica a distanza scatterà solo per i positivi. In caso di contatto si starà con la Ffp2 per 10 giorni, si dovrà fare un test subito e uno dopo 5 giorni in caso di sintomi.
{loadmoduleid 284}Cambieranno anche le quarantene che, di fatto, spariranno in caso di contatto con un positivo: in generale si applicherà il regime dell’autosorveglianza. Chi contrarrà il virus dovrà restare in isolamento fino al primo test negativo o per 21 giorni a partire dal contagio. Il vaccino resterà obbligatorio per i sanitari fino a fine anno, mentre per gli altri lavoratori basterà il tampone negativo, pur restando in vigore l’obbligo vaccinale per gli over 50 fino al 15 giugno.