La società rossonera, attraverso una nota stampa, prende le distanze dai precedenti amministratori e non esclude di costituirsi parte civile
Il comunicato emesso questa mattina dalla Procura della Repubblica, a proposito degli illeciti commessi dal vecchio presidente Paolo Maiorino e dal dirigente Gerardo Torre, ha fatto per un attimo tremare i polsi ai tifosi della Nocerina, impauriti che un nuovo uragano giudiziario potesse travolgere il club rossonero.
Il neo patron Giancarlo Natale, con una nota stampa diffusa nel pomeriggio, ha immediatamente preso le distanze da quanto emerso nelle stanze del Tribunale di Nocera Inferiore.
“L’ASD Nocerina calcio 1910 – si legge nel comunicato – in merito alle indagini svolte dalla Procura di Nocera Inferiore che ha visto eseguire un provvedimento giudiziario di confisca, per l’equivalente valore di 100.000 euro per false dichiarazioni al fine di intascare i ristori del decreto Cura Italia, eseguita questa mattina dai carabinieri precisa che la nuova dirigenza non ha nessun tipo di rapporto con il precedente management del club interessato dalle indagini. L’attuale proprietà ritenendosi comunque danneggiata dalla vicenda e visto il clamore mediatico che la stessa ha suscitato, ha dato mandato ai suoi legali di seguire l’evolversi dell’inchiesta e di provvedere conseguentemente. Pertanto non si esclude un’eventuale costituzione di parte civile, per salvaguardare l’immagine della società e dei nuovi imprenditori proprietari della stessa”.
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