Il governatore si è detto contrario alle scelte del Governo, definendole “troppo avventate”. Ma nella regione frenano i contagi rispetto ai giorni scorsi
“Se continuiamo così, dovremo richiudere tutto in Italia”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della presentazione della nave Leonardo da Vinci, tracciando un bilancio sull’andamento dell’epidemia nella regione.
“Abbiamo voglia di ritornare alla normalità – ha spiegato il governatore – ma dobbiamo essere prudenti. Altrimenti ci illudiamo di tornare alla vita normale e dopodiché si riaccende il contagio e ricominciamo con le chiusure. Al di là delle vaccinazioni che devono continuare, la quarta dose deve essere introdotta per chi ha già fatto la terza da qualche mese. In generale l’uso della mascherina deve essere generalizzato per vaccinati e non vaccinati. Inoltre qualche decisione del Governo mi sembra un po’ avventata, il green pass sui mezzi pubblici deve essere mantenuto. È evidente – ha concluso – che se continuiamo così tra un mese dovremo richiudere l’Italia”. Intanto in Campania frena la curva dei contagi Covid, anche se i nuovi casi rimangono oltre 8mila. La percentuale positivi-tamponi scende al 17,02%; ieri era al 18.92%. Secondo il bollettino dell’Unità di Crisi regionale di oggi 23 marzo 2022, sono stati registrati 8.093 nuovi positivi (ieri 10.788) emersi su 47.535 tamponi processati, molecolari e antigenici (ieri 57.006). Registrati 4 decessi nelle ultime 48 ore (ieri 24), 5 in precedenza. Cala di una unità il numero di ricoverati in terapia intensiva, 34 (ieri 35), su 631 posti disponibili; in degenza ordinaria, invece, salgono a 620 (ieri 615) su una disponibilità di 3.160 posti letto.{loadmoduleid 284}