Un’occasione per sottolineare e celebrare l’importanza della figura paterna nel contesto familiare e sociale. Com’è nata questa festa e l’evoluzione del ruolo in Italia
La “Festa del Papà” è una ricorrenza celebrata in molte parti del mondo, ma in diversi giorni, in base alle differenti tradizioni nazionali che l’hanno originata.
In Italia ed altri Paesi di tradizione cattolica, ricade oggi, 19 marzo, in concomitanza con la celebrazione di San Giuseppe, sposo di Maria e padre putativo di Gesù; simbolo di “paterna vigilanza e provvidenza, esemplare d’amore, concordia e fedeltà coniugale”, come lo definì papa Leone XIII.
Fino al 1977 in Italia il 19 marzo era anche considerato festivo, oggi è invece un normale giorno feriale, ma si continua a celebrare la Festa del Papà.
I figli offrono regali al genitore, nelle scuole i bambini preparano lavoretti e biglietti per il babbo ed in tutte le pasticcerie italiane si trovano dolci tradizionali per questo giorno, tra cui, soprattutto in Campania, le immancabili “zeppole di San Giuseppe”.
In alcune zone rurali del Paese, la festa cattolica in onore del Santo protettore della famiglia coincideva con quella pagana per la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera. I contadini accendevano falò ed intonavano canti al santo, tradizione ancora viva in alcuni paesini.
Il ruolo del padre si è molto evoluto negli anni. Le trasformazioni sociali hanno inevitabilmente coinvolto anche quelle domestiche e familiari anche nel nostro Paese.{loadmoduleid 284}
Se fino agli anni ’70 le famiglie italiane erano perlopiù ancora a base patriarcale, con il diffondersi del pensiero femminista e della parità dei sessi il ruolo del pater familias è andato via via trasformandosi da quello del severo genitore che impone le regole di comportamento e non esprime il proprio affetto verso i figli, a quello di una figura genitoriale che concorre di pari passo con il/la partner nell’educazione ed accudimento della prole; sdoganando finalmente la figura maschile da quella del severo ed anaffettivo padre padrone che per tanti anni ha costituito la narrazione comune del ruolo.
Del resto, ancora oggi esistono padri e padri: chi ha desiderato fortemente ricoprire questo ruolo e chi si è trovato a farlo, a volte impreparato.
Quello del genitore resta sempre, per tutti, un difficile compito, da affrontare con senso di responsabilità ed al meglio delle proprie possibilità e capacità, perché formerà le persone del domani.
Questa festa intende celebrare tutti i papà che con sacrificio e dedizione hanno permesso ai propri figli di diventare gli adulti di oggi e di domani; per chi ha ancora la fortuna di averli e per chi, anche se per troppo poco, li ha avuti.