L’uomo utilizzava espressioni sessualmente esplicite con le sue piccole interlocutrici. Interdetto a vita dai pubblici uffici
È accusato di avere adescato alcune bambine tramite chat di un social network un giudice del Tribunale dei Minori di Napoli condannato a dieci mesi e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La sentenza, stando a quanto riporta Ansa, è stata emessa dal tribunale monocratico di Roma dove il procedimento è giunto per competenza territoriale. I fatti risalgono agli anni 2016 -2017 e, da quanto emerso dalle indagini, i dialoghi avvenivano anche con una media di 9 contatti al giorno per un totale di quasi ventimila messaggi, attraverso un account fittizio, con cui l’uomo avviava conversazioni con bambine utilizzando espressioni sessualmente esplicite.
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