Aveva realizzato due sale ristorative destinate alla struttura in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e senza le dovute autorizzazioni
Aveva realizzato due locali adibiti a sala ristorazione in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico il proprietario di un noto hotel a Maiori denunciato lo scorso 17 febbraio dalla Guardia di Finanza.
Le due strutture, poste immediatamente sotto sequestro, costituivano un vero e proprio volume ed erano prive dei titoli autorizzativi/concessori, in violazione alle norme in materia edilizia, ambientale e paesaggistica. Il nuovo fenomeno, si inserisce in una lettura “elusiva” del Decreto Rilancio, che viene abusivamente interpretato, facendo sì che chiunque si senta libero di realizzare volumetrie sfuggendo alle autorizzazioni di natura paesaggistica a tutela di quel tratto di costa, riconosciuto come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, che è la costiera amalfitana.
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